Jannik Sinner festeggia i suoi 24 anni con il miglior regalo possibile: un posto nella finale del Masters 1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio, il numero uno al mondo ha superato il francese Terence Atmane 7-6(4) 6-2 in un’ora e mezza di tennis intenso, centrando la sua 28ª finale Atp in carriera, l’ottava in un “1000”.
Il primo set è stato una battaglia equilibrata, dominata dai servizi e senza nemmeno una palla break, risolta solo al tie-break con l’azzurro capace di imporre la propria solidità nei punti chiave. Nel secondo Sinner ha sofferto in avvio il caldo torrido, poi ha trovato il ritmo e acceso i colpi, strappando due volte la battuta all’avversario e lanciandosi verso la vittoria.
Numeri che pesano: 26ª vittoria consecutiva sul cemento, 200ª affermazione in carriera sulla superficie, eguagliata la striscia di Nadal. E ancora, un record che lo avvicina a Federer, ultimo a difendere la finale di Cincinnati da campione in carica nel 2014 e 2015.
Le parole di Jannik: “Ho dovuto essere prudente”
“È stata una sfida durissima – ha detto Sinner a caldo –. Affrontare un avversario che non conosci, soprattutto in semifinale, è complicato. Atmane ha servito molto bene, ha un grande potenziale. Sapevo che avrei dovuto essere prudente, soprattutto nel primo set. Sono contento di essere di nuovo in finale“.
Poi un accenno alla gestione delle energie: “Ieri ho scelto di riposare. In questi tornei devi capire quando spingere e quando recuperare. Domani sarà ancora una giornata di riposo, prima della battaglia”.
Quando gioca Sinner la finale
Il P&G Center Court di Cincinnati ospiterà l’ultimo atto lunedì 18 agosto alle 21 (ora italiana), in diretta Sky Sport e streaming su NOW. Sinner difenderà il titolo conquistato lo scorso anno contro il solito Carlos Alcaraz che ha battuto Zverev in due set.
Per l’altoatesino si tratta della quarta finale consecutiva tra Masters 1000 e Slam, dopo Roma, Roland Garros e Wimbledon: una continuità che lo conferma dominatore del circuito.
Anche Jasmine Paolini in semifinale
Non solo Sinner. A Cincinnati brilla anche Jasmine Paolini, protagonista di un’altra impresa: ha battuto la numero 2 del mondo Coco Gauff, ancora una volta in rimonta, con il punteggio di 2-6 6-4 6-3. Per la 29enne toscana è la quarta semifinale in carriera in un Masters 1000, la terza stagionale.
Una vittoria di nervi e solidità. Dopo un primo set dominato dall’americana, Jasmine ha cambiato marcia, approfittando dei 16 doppi falli e dei 62 errori gratuiti della rivale, ma soprattutto mostrando la solita capacità di restare lucida nei momenti chiave. In semifinale affronterà la russa Veronika Kudermetova, con il sogno di arrivare all’ennesima finale pesante in un 2025 da ricordare.