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Relais & Châteaux: fatturato a quota 86 milioni di euro, +22,8%

Incremento del 13% per i pernottamenti, arrivati a quota 226mila – In media i prezzi arrivano a 869 euro, la durata di permanenza a 2,25 notti – Il presidente Tàpies: “osserviamo il ritorno di un clima di fiducia tra i consumatori”.

Relais & Châteaux: fatturato a quota 86 milioni di euro, +22,8%

Un’ottima annata per Relais & Châteaux. A fine giugno l’associazione di albergatori ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato di 86 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto al 2010. Il dato è costituito dalle vendite della Centrale Prenotazioni, dei buoni-regalo, dei cofanetti-regalo e dei forfait Lys. Gli uffici delle prenotazioni hanno registrato oltre 226mila pernottamenti, pari ad un incremento del 13%. Il prezzo medio è di 869 euro, mentre la durata media di permanenza arriva a 2,25 notti. L’Associazione si è arricchita quest’anno di 40 nuovi membri, tra cui sei Paesi e otto città.

Per Jaume Tàpies, presidente di Relais & Châteaux, “il fatto di potere chiudere questo esercizio con risultati così positivi è fonte di estrema soddisfazione per l’Associazione e per i suoi membri. Abbiamo attraversato il periodo della crisi globale in buone condizioni e, in un clima economico piuttosto favorevole, le scelte strategiche dell’Associazione, il livello di eccellenza delle nostre strutture e l’impegno personale dei nostri albergatori, ristoratori e chef si affermano e portano i loro frutti, malgrado le difficoltà incontrate in alcune aree come il Giappone e il Nord Africa, gestite comunque con competenza. Inoltre, i mercati primari di Relais & Châteaux – gli Stati Uniti, l’Inghilterra e la Francia – sono in ripresa ed osserviamo il ritorno di un clima di fiducia tra i consumatori, che si traduce in un numero più che incoraggiante di prenotazioni”.

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