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Piazza Affari per il terzo giorno sotto il segno di Yoox (+9,48%)

Piazza Affari guadagna poco meno di un punto percentuale e si rivela la miglior piazza azionaria d’Europa, dribblando il rischio greco e il ribasso americano – Yoox superstar per il terzo giorno consecutivo – Brillano anche Enel, Mediaset, Finmeccanica e Campari – Realizzi su Gtech, Stm Enel Gp e Bper – I nuovi posti di lavoro e l’industria deludono Wall St.

Piazza Affari per il terzo giorno sotto il segno di Yoox (+9,48%)

Gli umori poco sereni a Wall Street e i nuovi timori per la Grecia fanno sbandare i listini europei. Le Borse riescono a riprendere quota chiudendo in territorio positivo: il Ftse Mib sale dello 0,8%, Parigi dello 0,57%, Londra +0,54% e Francoforte +0,29%. Oggi la Germania ha collocato 3,4 miliardi di titoli a 5 anni ottenendo un tasso negativo dello 0,10%. Sulla scadenza dei 10 anni il Bund ha toccato il nuovo minimo storico allo 0,15%. Lo spread Btp-bund ga chiuso in calo a 106,7 punti base.

In mattinata i listini europei avevano fatto registrare una performance tonica con guadagni oltre l’1% sulla scia degli indicatori di fiducia per l’Eurozona e dei singoli Paesi che hanno segnato diffusi aumenti. Tuttavia, i timori su un possibile default della Grecia hanno appesantito i mercati. Un membro del governo Tsipras ha dichiarato al tedesco Der Spiegel che se Atene non riceverà finanziamenti internazionali nei prossimi giorni non sarà in grado di pagare i 450 milioni di euro di tranche al Fondo Monetario Internazionale in scadenza il 9 aprile. Un inizio di un possibile default.

Allo stesso tempo oltreoceano hanno deluso i dati macroeconomici. La crescita della manifattura è sui minimi degli ultimi 22 mesi: l’Ism manifatturiero è sceso a 51,5 punti in marzo, sotto le attese di 52,5 punti. I dati Adp sui nuovi posti di lavoro si sono fermati a 189mila unità sotto le 225mila attese. Meglio delle attese però l’indice Pmi manifatturiero che è salito a a 55,7 punti da 55,1 punti in febbraio, il miglior livello degli ultimi cinque mesi. In linea con le attese la spesa per le costruzioni che a febbraio ha sperimentato una flesisone dello 0,1%.

A Wall Street il Dow Jones cede lo 0,56% e l’S&P lo 0,47%. Rally al debutto di GoDaddy +31%, società leader di servizi di registrazione di domini Internet. Rimbalza il petrolio +3,21% a 49,13 dollari per barile e il cambio euro dollaro sale dello 0,36% a 1,077. A Piazza Affari Yoox stacca tutti e prosegue il rally con un rialzo del 9,48% sempre sulla scia della fusione con il colosso dell’ecommerce di lusso del gruppo Richement. Confermano il buon andamento della mattina anche Campari +3,77%, Mediaset +3,62% ed Enel +3,09%. Gtech non cede il suo posto in fondo al Ftse Mib nella penultima giornata di quotazione. Domani sarà l’ultimo giorno a Piazza Affari per l’ex Lottomatica che, dopo l’integrazione con International Game Technology, diventerà Igt e verrà quotata al Nyse. Giù tra i peggiori anche Bper -1,41%, Stm -1,27% e Buzzi Unicem -1,15%

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