Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, tenta di smorzare le polemiche seguite all’annuncio del governo francese di voler rinunciare alla realizzazione della Torino-Lione per il Corridoio 5. “La Tav è totalmente confermata ovviamente da parte nostra e anche dal governo francese”, ha detto Passera, intervenendo all’assemblea dell’Ance.
“Ho parlato oggi con il ministro francese (Jérôme Cahuzac, ndr) e non c’è nelle loro ipotesi nessuna modifica a piani e impegni assunti a livello internazionale“. “La Torino-Lione – ha aggiunto il ministro, titolare anche delle Infrastrutture e dei Trasporti – è fondamentale per la rete dei corridoi europei ed è totalmente confermata ovviamente da parte nostra e anche del governo francese”.
L’intervento di Passera giunge all’indomani della dichiarazione del ministro delle Finanze Jérôme Cahuzac, il quale aveva avvertito che conti alla mano sarebbe stato necessario rinunciare ad alcuni progetti messi in cantiere dal precedente governo, tra i quali appunto la realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione. Ma già oggi era arrivata sulla stampa francese la precisione del presidente della regione Rodano-Alpi, Jean-Jack Queyranne, esponente del partito di maggioranza (Ps), che ha spiegato: “Gli eventuali tagli non riguarderanno sicuramente la Lione-Torino: l’Ue l’ha infatti inserita tra i progetti prioritari e sono già stati stanziati 800 milioni di euro“.
