Arriva l’estate, e guida la riscossa dei Paesi del Sud dell’Europa. Sotto lo “schiaffo” della potente Germania durante tutto l’anno, con la bella stagione Italia, Grecia e Spagna si giocano il jolly del sole e del mare. Ai quali i tedeschi non vogliono proprio rinunciare, e se anche volessero farlo sono incentivati a ritornare sui loro passi. Come dire: ci state mettendo in ginocchio, almeno venite a spendere i nostri tassi d’interesse sulle invitanti spiagge di casa nostra.
Per Spagna e Italia non c’è neanche bisogno di dirlo: il Paese iberico si conferma infatti anche quest’anno, secondo l’Agenzia del Turismo tedesca (Drv), la meta preferita per i turisti teutonici, mentre il Bel Paese, stando alla ricerca condotta per Unioncamere dall’ istituto di ricerca tedesco Fur, vede nonostante la crisi, il terremoto in Emilia (e la cocente eliminazione subita da Super Mario Balotelli e compagni) crescere il proprio appeal.
Secondo l’indagine il 31,4% dei tedeschi ha in programma (sicuramente o molto probabilmente) di fare un viaggio in Italia quest’estate o comunque nei prossimi tre anni: una quota pari a circa il doppio di quella rilevata per le vacanze realizzate nel periodo 2009-2011, che indicava il 16,8% di preferenze.
La Grecia ha invece finora registrato un lieve calo sul 2011, ma è subito corsa ai ripari. Ci ha pensato Jorgo Chatzimarkakis, eurodeputato tedesco (ma guarda caso di evidenti origini elleniche) del partito liberale Fdp, membro della coalizione del governo di Angela Merkel. “Abbiamo proposto – ha detto Chatzimarkakis al quotidiano Bild – una sorta di incentivo di Stato per spingere i cittadini tedeschi a trascorrere le loro ferie in Grecia: l’idea potrebbe rientrare nel programma europeo per rilanciare l’economia dei Paesi in crisi”.
Sole, mare, e persino lo sconto: Germania rassegnati, l’estate è più bella da noi.
