Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Usa sono cresciute di 15mila unità nell’ultima settimana. Secondo il dato diffuso oggi dal Dipartimento del Lavoro statunitense, le richieste hanno raggiunto in tutto quota 297mila.
Il dato è peggiore delle previsioni degli analisti, che attendevano un calo a 275mila unità. L’indice della settimana precedente è stato rivisto al rialzo da 281.000 a 282.000 unità.
Nonostante il dato puntuale sia peggiore delle stime, la tendenza è comunque positiva. La media delle quattro settimane, più attendibile in quanto non soggetta alle fluttuazioni del mercato, è salita di 4.500 unità a 279.500. Il dato è molto al di sotto delle 400mila unità, soglia che secondo gli analisti segnala una fase di stallo.
Considerando le ultime 18 settimane, inoltre, le richieste di sussidi sono state al di sotto delle 300mila unità, mettendo a segno la serie migliore dal 2000.
Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata il 27 giugno, l’ultima per la quale è disponibile il dato – è salito di 69mila unità, a quota 2,3 milioni.
