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La Bastiglia e la “Lettre de cachet” in un breve racconto da ascoltare

La lettre de cachet, un ordine d’arresto in bianco firmato dal re e concesso alle persone influenti, contribuiva molto all’allegra vita tra le mura del carcere.

La Bastiglia e la “Lettre de cachet” in un breve racconto da ascoltare

La Bastiglia, non sempre le mura fanno una prigione

Per molti anni prima della caduta della Bastiglia, la vita in quella prigione aveva un lato frivolo, perfino allegro. Vi erano rinchiusi pochi delinquenti comuni e dal Regno di Luigi XIV fino al 1789 fu più un circolo che una prigione: i carcerati vivevano a loro piacere, mangiavano e bevevano bene, ricevevano gli amici in celle arredate con tutti i comodi ed eleganza, si scambiavano visite da una cella all’altra, vincevano o perdevano alle carte e godevano di tutti i piaceri montani, non escluso l’amore.

Ecco cos’era la Bastiglia nel regno di Luigi XIV?

Uno dei luoghi più interessanti, giacché prima o poi si incontravano figure più in vista della buona società, delle arti e della cultura.

Il racconto continua: voce di Marika Lion

 

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