Crollano le compravendite di immobili nel 2012. Stando all’Istat, infatti, lo scorso anno il numero complessivo di convenzioni per trasferimenti di proprietà immobiliare si è attestato a quota 632.117, in discesa del 22,6% rispetto al 2011 e addirittura del 43,2% rispetto al 2006.
Su base annua, le convenzioni di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori hanno registrato un calo del 22,8%, mentre quelle di unità immobiliari ad uso economico hanno subito una flessione del 19,7%. Il calo delle compravendite ha toccato tutte le aree territoriali d’Italia, e specialmente le Isole, (-24,5% nel settore abitativo e -30,6% in quello economico.
Nel solo quarto trimestre del 2012, invece, le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà di unità immobiliari si sono attestate a quota 174.599, in calo del 25,7% su base annua, sintesi del -26,4% nelle convenzioni per immobili ad uso abitazioni e del -16,6% in quelle ad uso economico.
Anche in questo caso la flessione tendenziale maggiore è quella registrata nelle isole, -34,5%. Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulate con banche o soggetti diversi dalle banche (69.369) confermano una variazione tendenziale negativa (-30,6%) in linea con i primi tre trimestri, chiudendo l’anno con una netta flessione sul 2011 del 37,4%.
