Il colosso della rete ha annunciato pochi giorni fa che acquisterà Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari. E’ la maggiore spesa che abbia mai effettuato dalla sua nascita (il 4 settembre 1998) e non è un caso. Infatti Motorola garantirà a Google circa 25mila brevetti attraverso i quali potrà proteggersi dagli attacchi della sua rivale Apple e iniziare una guerra alla pari sul fronte tecnologico. E’ veramente l’investimento più importante del gigante Google o è solo un riflesso di una nuova bolla speculativa del settore tecnologico, che vede protagonisti anche i social network?
Che i numeri siano esagerati rispetto al passato è evidente. Basta osservare che Motorola Mobility è costata a Google più di 4 volte il suo secondo più caro acquisto.
Se dovessimo stilare una classifica al primo posto troveremo Motorola con un valore di 12,5 miliardi di dollari. Ma finora il massimo sborsato da Google sono stati i 3,1 miliardi di dollari per DoubleClick, fornitrice di servizi di pubblicità sui display, che gli ha consentito di ricavare circa 2,5 miliardi di dollari l’anno da quando l’ha acquistata nel 2007.
Al terzo posto si situa YouTube, il portale di condivisione di video, comprato nel 2006 per un valore di 1,65 miliardi di dollari. Questa cifra potrebbe sembrare troppo bassa per un sito popolare come Youtube, tuttavia Google ha tenuto in considerazione tutte le cause giudiziarie che pendono sulla testa del portale e ha calcolato la sua offerta in questi termini.
In quarta posizione troviamo AdMob un’impresa specializzata nelle pubblicità sui dispositivi mobili, comprata per 750 milioni di dollari.
Per 700 milioni ha invece acquistato ITA Software, un’impresa di software fondata nel 1996 da ingegneri informatici dell’Mit specializzata negli algoritmi per ottimizzare ricerche di viaggi e voli aerei.
Al sesto posto troviamo Postini, un’azienda che fornisce servizi di sicurezza e gestione delle e-mail e che è stata fondamentale per lo sviluppo di Gmail. Valore: 625 milioni di dollari.
Settima in classifica è Admeld, una piattaforma di ottimmizzazione per le inserzioni pubblicitarie, per 400 milioni di dollari.
All’ottavo posto troviamo l’impresa di social gaming Slide che ha sviluppato software per condividere foto sui social network ed è il terzo maggior sviluppatore di application per Facebook. Google l’ha acquistata nel 2010 per 182 milioni di dollari.
La nona posizione spetta a WideVine Tech, un ottimizzatore video acquistata per 150 milioni di dollari per sviluppare GoogleTv. Tuttavia alcuni analisti hanno fatto notare che l’impresa potrebbe essere stata sopravvalutata di 30 o 40 milioni.
Infine al decimo posto si situa On2 Technologies, una piccola azienda americana che sviluppa codici video, comprata per 133 milioni di dollari.
Fonte: CnnMoney
