La Fondation Beyeler (Riehen/Basel – Svizzera) presenta una mostra unica dedicata ai capolavori di Pablo Picasso dei suoi primi periodi blu e rosa. Questa sarà l’occasione più completa mai vista in Europa delle opere pittoriche e scultoree di Picasso dal 1901 al 1906, ognuna delle quali è una pietra miliare sulla strada del riconoscimento come artista supremo del ventesimo secolo. Le immagini di Picasso di questo periodo sono gli esempi più belli dell’ arte moderna e sono certamente alcune delle opere d’arte più preziose in tutto il mondo.
All’età di soli vent’anni Picasso (1881 – 1973) nonostante fosse ancora impegnato in una ricerca di nuovi temi e forme espressive, seppe portarli alla perfezione. Una rivoluzione artistica seguita da un’altra, in una rapida successione di stili mutevoli e mondi visivi. La mostra pone l’accento sui periodi Blue e Rose, e quindi ha una fase centrale nelle opere di Picasso.
Inoltre getta nuova luce sull’emergenza, dal 1907 in poi, del cubismo, come un nuovo movimento epocale che tuttavia è stato radicato nell’arte del periodo precedente.
In queste opere, realizzate in Spagna e in Francia, Picasso crea immagini che hanno un potere evocativo dal significato esistenziale, come la vita, l’amore, la sessualità, il destino e la morte. Opere che la loro incarnazione nella bellezza di giovani donne e uomini, ma anche nelle raffigurazioni di bambini e anziani che portano in loro felicità e gioia, accompagnati spesso da tristezza.
La mostra presenta circa 75 capolavori in prestito dai principali musei e collezioni private di tutto il mondo. Inoltre uno spazio multimediale, libri affascinanti e interattivi e un film consentono ai visitatori di immergersi nella vita e nel lavoro del giovane Pablo Picasso.
