Condividi

EssilorLuxottica fa shopping in Belgio: acquisita Automation & Robotics

EssilorLuxottica rileva la belga Automation & Robotics, specializzata in automazione e controllo qualità per lenti oftalmiche. Dopo PUcore e l’ingresso di Meta, il gruppo rafforza la sua piattaforma tecnologica puntando su innovazione e integrazione verticale

EssilorLuxottica fa shopping in Belgio: acquisita Automation & Robotics

Dopo l’accordo siglato a luglio con la sudcoreana PUcore per l’acquisizione di asset strategici nei monomeri ad alto indice, EssilorLuxottica continua il proprio percorso di crescita e consolidamento verticale nel settore delle lenti oftalmiche. Il gruppo italo-francese ha annunciato l’acquisizione di Automation & Robotics (A&R), azienda belga leader nella metrologia ottica avanzata, rafforzando ulteriormente la propria piattaforma tecnologica e industriale.

Automation & Robotics entra nel perimetro di EssilorLuxottica

Automation & Robotics (A&R), realtà fondata nel 1983 e con sede in Belgio, è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi automatizzati per il controllo qualità delle lenti da vista. Le tecnologie sviluppate da A&R sono utilizzate sia in ambito industriale sia all’interno dei laboratori oftalmici, dove rappresentano un riferimento per l’automazione avanzata e la precisione metrologica.

Secondo quanto dichiarato dal gruppo, l’acquisizione rientra nel modello di business verticalmente integrato di EssilorLuxottica, contribuendo a elevare ulteriormente gli standard qualitativi lungo tutta la catena del valore.

Un punto di riferimento nella metrologia ottica avanzata

A&R ha costruito nel tempo una solida reputazione grazie a tecnologie proprietarie che accompagnano la digitalizzazione dei processi produttivi dei maggiori player dell’industria oftalmica. L’azienda sviluppa una gamma completa di soluzioni, dai macchinari ad alta precisione ai software avanzati, coprendo l’intero ciclo di vita del prodotto: ricerca e sviluppo, progettazione, produzione, distribuzione e servizi.

Si tratta di un’acquisizione bolt-on, ovvero un’operazione mirata su un’azienda altamente specializzata, utile a potenziare il core tecnologico di EssilorLuxottica.

Milleri e du Saillant: “Passo avanti nella qualità e nei wearable”

“La qualità, la performance e l’innovazione sono al centro della nostra visione industriale. L’integrazione di A&R rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di eccellenza nel settore oftalmico – dichiarano Francesco Milleri, presidente e ad, e Paul du Saillant, Vice AD di EssilorLuxottica – “Con la loro esperienza, potremo migliorare ancora la qualità delle lenti e rispondere alle nuove esigenze del mercato, inclusi i wearables“.

L’obiettivo è rendere la piattaforma tecnologica del gruppo sempre più performante, al passo con l’evoluzione dell’industria ottica, oggi sempre più legata a innovazione e automazione.

Una strategia coerente tra crescita, tecnologia e resistenza ai dazi

L’acquisizione di Automation & Robotics si inserisce in una più ampia strategia di espansione tecnologica e industriale portata avanti da EssilorLuxottica. Solo a luglio, il gruppo aveva annunciato l’acquisto della sudcoreana PUcore, attiva nello sviluppo di monomeri ad alto indice per lenti oftalmiche. Nello stesso periodo, è stato reso noto anche l’ingresso nel capitale da parte di Meta, che ha rilevato una partecipazione del 3%, a testimonianza del crescente interesse verso le tecnologie ottiche legate ai dispositivi indossabili e alla realtà aumentata.

Sul fronte finanziario, il gruppo ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi adjusted in crescita del 7,3% a cambi costanti, a 14 miliardi di euro, nonostante i dazi USA e il dollaro debole. L’utile operativo adjusted si attesta a 2,53 miliardi (18,3% dei ricavi), mentre l’utile netto adjusted sale a 1,8 miliardi (+6,1%), pari al 12,8% del fatturato. Il free cash flow raggiunge 951 milioni, con disponibilità liquide per 2,79 miliardi e un indebitamento netto di 11,26 miliardi.

Nel secondo trimestre confermato il ritmo di crescita (+7,3% a cambi costanti) e la guidance al 2026, che prevede ricavi tra 27 e 28 miliardi e margine operativo tra il 19% e il 20%.

Commenta