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Enel: utili salgono a 3,5 mld (+1,2%). Deliberata emissione di nuovi bond entro il 31 dicembre 2012

L’utile ordinario del gruppo è stato di 3.234 milioni di euro (-6,2% rispetto al 30 settembre 2010), mentre l’indebitamento finanziario netto ha raggiunto quota 47.767 milioni, con un rialzo del 6,3% rispetto al 31 dicembre dell’anno scorso. Secondo l’ad Conti, i risultati soddisfacenti derivano dalla diversificazione internazionale del gruppo.

Enel: utili salgono a 3,5 mld (+1,2%). Deliberata emissione di nuovi bond entro il 31 dicembre 2012

Nei primi nove mesi del 2011 Enel ha realizzato ricavi pari a 57.496 milioni, segnando una crescita dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2010, e un risultato netto di 3.492 milioni di euro, in aumento dell’1,2%. L’ebitda ammonta a 13.284 milioni (+0,1%) e l’ebit a 9.014 milioni di euro (+1%). L’utile ordinario del gruppo è stato di 3.234 milioni di euro (-6,2% rispetto al 30 settembre 2010), mentre l’indebitamento finanziario netto ha raggiunto quota 47.767 milioni, con un rialzo del 6,3% rispetto al 31 dicembre dell’anno scorso.

Il cda di Enel ha anche deliberato una nuova emissione, entro il 31 dicembre 2012, di uno o più prestiti obbligazionari per un importo complessivo massimo pari a 5 milioni di euro, da collocare presso investitori istituzionali o al pubblico retail. Contestualmente è stata revocata la deliberazione del giugno scorso che aveva autorizzato emissioni fino a 5 miliardi entro il 2012 e che aveva determinato collocamenti per 1,75 miliardi a luglio e per 2,25 miliardi a ottobre.

Secondo Fulvio Conti, amministratore delegato della società, “i soddisfacenti risultati dei primi nove mesi dell’anno confermano la forza della diversificazione internazionale del gruppo. La crescita di America Latina, Russia ed Europa dell’est, nonché delle fonti rinnovabili su scala mondiale, hanno controbilanciato la debolezza economica del ciclo nell’area euro. L’utile netto, invece, subirà gli effetti della Robin Tax”.

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