Condividi

Crédit Agricole acquisisce Petits-fils da Clariane per 345 milioni: espansione nei servizi per anziani in Francia

Il gruppo bancario francese rafforza il presidio nel socio-sanitario e punta alla leadership nei servizi agli anziani

Crédit Agricole acquisisce Petits-fils da Clariane per 345 milioni: espansione nei servizi per anziani in Francia

Crédit Agricole Santé & Territoires, la controllata del gruppo bancario francese dedicata ai settori della salute e del benessere, ha firmato un accordo vincolante con Clariane per acquisire Petits-fils, leader francese nei servizi di assistenza domiciliare agli anziani. Il valore aziendale dell’operazione ammonta a 345 milioni di euro, con un valore patrimoniale implicito stimato a circa 255 milioni di euro.

La transazione, soggetta all’approvazione dell’Autorità garante della concorrenza francese, è attesa per il terzo trimestre del 2025. L’operazione non avrà impatti rilevanti sui coefficienti patrimoniali di Crédit Agricole né sul CET1 del gruppo.

Un passo chiave nella strategia del gruppo Crédit Agricole

Secondo Olivier Gavalda, direttore generale di Crédit Agricole S.A., l’acquisizione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di diversificazione dell’offerta del gruppo, avviato nel 2022 con l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze legate alla salute e all’invecchiamento della popolazione.

“L’acquisizione di Petits-fils costituisce un passo strategico che ci permette di ampliare la nostra offerta nel settore dell’assistenza agli anziani, un ambito in forte espansione e prioritario per il gruppo”, ha dichiarato Gavalda.

Crédit Agricole Santé & Territoires è già attiva dal 2024 nel settore dell’ospitalità non medicalizzata, e con questa operazione intende consolidare la propria posizione anche nel segmento del mantenimento a domicilio, considerato cruciale per affrontare le sfide legate al cosiddetto “bien vieillir”.

Petits-fils: leader nazionale in un settore in rapida crescita

Fondata come rete di agenzie specializzate nell’intermediazione tra famiglie e assistenti domiciliari, Petits-fils è oggi il primo operatore in Francia nel segmento dei servizi domiciliari per anziani, con oltre 292 agenzie distribuite sul territorio e una crescita che si è dimostrata più che doppia rispetto al resto del mercato. L’azienda si è distinta per l’elevato livello di soddisfazione da parte di clienti, famiglie, partner e franchisé, costruendo il proprio successo su valori come qualità, fiducia e attenzione alla persona.

“Siamo entusiasti di accogliere Petits-fils all’interno del nostro ecosistema. Il loro modello è perfettamente in linea con i valori del nostro gruppo e con la nostra ambizione di creare sinergie con il radicamento territoriale di Crédit Agricole” ha commentato Pierre Guillocheau, direttore generale di Crédit Agricole Santé & Territoires.

Profondo cambiamento demografico

L’operazione si inserisce in un contesto di profondo cambiamento demografico: la popolazione francese over 75 è destinata a crescere del 60% entro il 2040, e si stima che il 90% degli anziani continuerà a vivere a casa propria, aumentando la domanda di servizi di assistenza personalizzati e localizzati.

Per Clariane, noto fino al 2023 come Korian, la cessione di Petits-fils rientra nel programma di dismissioni annunciato a fine 2023, finalizzato al riequilibrio finanziario e alla focalizzazione sulle attività core nelle residenze per anziani e strutture sanitarie.

Oltre all’acquisizione, Crédit Agricole Santé & Territoires e Clariane intendono avviare una partnership nazionale per facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e cura alle persone fragili e agli accompagnatori, rafforzando così un ecosistema di supporto integrato sul territorio. Con questa operazione, l’Istituto bancario cooperativo francese rafforza la propria presenza nel settore socio-sanitario e si propone come attore di riferimento nel supporto all’invecchiamento della popolazione, un tema destinato a diventare sempre più centrale nelle politiche pubbliche e nelle strategie aziendali del prossimo decennio.

Commenta