Il mercato della casa regge all’urto dell’inflazione, dell’aumento dei tassi e dell’incertezza economica legata alla guerra in Ucraina. A dirlo è il direttore del Gruppo Gabetti Marco Speretta in un comunicato che fa il punto sulle compravendite di immobili residenziali in Italia nel primo semestre 2022.
Casa: compravendite in aumento nonostante inflazione e guerra
”Le compravendite non hanno tradito le aspettative degli operatori e per il momento hanno retto l’urto, anche grazie ad alcuni driver che hanno spinto il settore”. In particolare nelle prime 8 grandi città italiane si registrano aumenti significativi, a partire dai numeri diffusi dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 15 settembre sulle compravendite di residenze nel secondo trimestre 2022. Milano è in testa alla classifica, seguita da Palermo, Bologna e Roma.
“L’attuale congiuntura economica – si legge nel report di Gabetti Property Solutions – è sempre più caratterizzata dall’aumento dell’inflazione che ha raggiunto l’8%, dal rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, dal rincaro dei beni energetici e da una contrazione generale dell’economica globale, ma non ha impattato sulle intenzioni di chi vuole comprare o vendere casa”.
Fonte: comunicato Gabetti Property Solutions
Complessivamente, sottolinea Gabetti, nel primo semestre si è verificato un incremento delle transazioni sia nei capoluoghi e nelle grandi città (+10,4%), sia nelle città non capoluogo (+7,7%), “dove sono concentrati gli interessi degli investitori sia istituzionali sia privati”.
La classifica delle compravendite nelle prime otto città italiane
Il report di Gabetti presenta l’andamento tendenziale nelle otto principali città italiane mettendo a confronto l’intero I semestre e il singolo II trimestre del 2022. Ecco i risultati città per città.
- A Milano nell’arco dell’intero I semestre, le compravendite sono cresciute del 17,5%, ma nel solo II trimestre la città ha visto una crescita di solo +3,8%.
- Palermo ha fatto registrare un +11,9% nel I semestre e un +8,8% nel II trimestre.
- Bologna si conferma “una citta’ dinamica con una domanda di compravendite molto vivace” con incrementi analoghi sia nel I semestre (+11,5%) sia nel II trimestre (+11,8%).
- Genova è dinamica, sia pure con tassi inferiori: +5,2% nel I semestre e +6,5% nel II trimestre.
- “Ottima performance” per Roma, con +9% nel I semestre e una accelerazione di +11,1% nel II trimestre.
- A Napoli incrementi di +6,1% nel I semestre e +3,4% nel II trimestre
- A Torino incrementi di +6,6% nel I semestre e +4,9% nel II trimestre.
- A Firenze incrementi di +5,8% nel I semestre e +2,4% nel II trimestre.
