La società francese di servizi IT Capgemini ha annunciato l’acquisizione della compagnia di outsourcing tecnologico Wns per un pagamento in contanti di 3,3 miliardi di dollari, con l’obiettivo di rafforzare la propria offerta di Agentic AI destinata alle aziende intenzionate a trasformare i propri processi di business.
Il prezzo, pari a 76,50 dollari per azione Wns, rappresenta un premio del 17% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura del 3 luglio e non include il debito finanziario della società indiana Wns, ha precisato Capgemini oggi. Con questa acquisizione, Capgemini punta a creare un servizio di consulenza specializzato nell’accompagnare le imprese nella riforma delle proprie operazioni attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale Generativa e dell‘Agentic AI, segmento che, secondo la società, attirerà “investimenti significativi”.
Il titolo alla Borsa di Parigi stamane è in calo del 2,69%.
La società prevede che l’operazione avrà un impatto positivo immediato sia sui ricavi che sul margine operativo, come comunicato in una nota stampa. Secondo l’azienda, la transazione aumenterà l’utile normalizzato per azione del 4% già nel 2026, prima delle sinergie, e del 7% nel 2027 dopo le sinergie. La guidance finanziaria per l’anno in corso resta invariata.
“Wns porta con sé una crescita elevata, margini in aumento e servizi digitali di Business Process resilienti, aumentando ulteriormente la nostra presenza sul mercato statunitense,” ha dichiarato l’amministratore delegato di Capgemini, Aiman Ezzat, in una nota. Wns offre servizi che vanno dall’outsourcing dei processi aziendali all’analisi dei dati, contando tra i suoi clienti grandi organizzazioni come Coca-Cola, T-Mobile e United Airlines.