Il rinnovamento di Forza Italia passa attraverso Stefano Parisi. Un mandato che arriva, e non potrebbe essere altrimenti, direttamente dalle mani di Silvio Berlusconi, che ha affidato all’ex ad di Fastweb il compito di lavorare “per il rilancio e il rinnovamento della presenza dei moderati in politica”, come si legge nella nota diffusa dalla segreteria dell’ex premier.
Il rinnovamento di Forza Italia, si legge ancora nella nota, ha lo scopo di “riaggregare e di portare al voto i tanti italiani che non hanno più fiducia nella attuale politica ma avvertono una profonda e urgente esigenza di rinnovamento nella gestione del Paese” e di portare avanti “una proposta nuova e credibile aperta alla società civile”.
Un’investitura ufficiale, dunque, che certifica la rapidissima ascesa politica di Parisi, candidato sindaco di Milano sconfitto di misura da Beppe Sala, dopo essere riuscito ad accorciare, in campagna elettorale, un gap che sembrava enorme. Un’ascesa che ha fatto storcere qualche naso tra i colonnelli del partito, a 5 giorni dal vertice con Berlusconi, ma che ha trovato il sostegno di Fedele Confalonieri e dell’intera famiglia Berlusconi. Berlusconi e Parisi, per ora, hanno deciso di non scegliere la nomina da coordinatore di Forza italia ma un approccio più soft, di collaboratore esterno.
Parisi non avrà il ruolo di coordinatore di Forza Italia e risulterà come un consulente esterno, almeno fino a che un contenitore rinnovato, o del tutto nuovo, non avrà preso forma. Ma con tutta probabilità, sarà lui il prossimo candidato premier del centrodestra.
