Un altro passo importante verso le nozze da 66 miliardi che faranno nascere un vero e proprio colosso mondiale della farmaceutica e dell’agricoltura biotech.
Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha dato il via libera (condizionato) all’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer. Lo riporta il Wall Street Journal. La decisione che segue di poche settimane l’ok (anche in questo caso condizionato) della Commissione europea, arrivato lo scorso 21 marzo.
La notizia ha immediatamente fatto scattare gli acquisti sulla Borsa di Francoforte. Alle ore 11.00 il titolo Bayer guadagna il 5,23% A 97,86 euro trainando l’intero listino (Dax 30 +1%). Altissimi i volumi. Ieri sera, su Nyse, le novità descritte dal Wsj hanno spinto le azioni di Monsanto che ha concluso le contrattazioni con un rialzo del 6,19% a 125,15 dollari.
Ricordiamo che il merger dei record, come è stato ribattezzato, creerà un gruppo che controllerà oltre un quarto del mercato mondiale di sementi e pesticidi. Allo scopo di ottenere l’ok da Bruxelles – i cui dubbi riguardavano limitazioni della concorrenza e restrizioni del mercato a causa della nascita di un colosso dominante – Bayer cederà degli asset alla rivale Basf per 5,9 miliardi, concedendogli inoltre una licenza sui dati relativi all’agricoltura digitale globale. Anche in questo caso, la vendita è soggetta al giudizio della Ue, atteso per il 16 aprile.
L’operazione Bayer-Monsanto ha già dato l’approvazione condizionata da parte dell’autorità cinese. Ok anche dal Brasile, mentre si aspetta la decisione della Russia.
