Seppur in un quadro di incertezza, “sussistono le condizioni per un graduale miglioramento dell’attività economica nei prossimi trimestri, con un contributo crescente della domanda interna, anche grazie all’orientamento delle politiche economiche”. E’ quanto dichiarato dal vicedirettore generale della Banca d’Italia Fabio Panetta che è intervenuto oggi al convegno per i 75 anni dell’Istituto centrale delle banche popolari italiane (Icbpi).
Nonostante la condizione di ripresa economica sia lenta e fragile, Bankitalia vede infatti un aumento della produzione industriale nel secondo semestre. Anche le misure recenti annunciate dalla Banca centrale europea potranno dare uno stimolo alla crescita che via Nazionale stima in un apporto cumulato di mezzo punto di Pil nel triennio 2014-2016 sulla base degli effetti già visti su tassi di interesse e cambio.
“I segnali di miglioramento emersi nei mesi più recenti prefigurano una ripresa lenta e fragile- ha dichiarato Panetta- Il suo consolidamento richiede riforme strutturali in grado di garantire un clima favorevole all’attività economica, rafforzando la tutela della legalità e l’efficienza della pubblica amministrazione, combattendo corruzione, criminalità ed evasione fiscale”, ha continuato il vicedirettore di Bankutalia, che annota anche alcuni segnali incoraggianti “dal miglioramento di alcune componenti della domanda nazionale, che si aggiungono alla nuova espansione delle esportazioni”.
Inoltre, daranno sostegno alla ripresa anche le recenti misure e “il rafforzamento della forward guidance” della Bce.
“Sulla base dei soli effetti finora osservati sul cambio e sui tassi di mercato si stima che per l’Italia lo stimolo alla crescita del prodotto nel triennio 2014-16 possa essere cumulativamente dell’ordine di mezzo punto percentuale”, ha concluso Panetta.
