Allarme caldo, e non accenna a placarsi. L’ondata di afa che sta mettendo in ginocchio l’Italia – soprattutto il Centro-Nord – raggiungerà secondo gli esperti il suo picco soltanto nella giornata mercoledì: saranno dunque martedì e mercoledì le due giornate peggiori, prima di un lievissimo miglioramento previsto per giovedì, con temperature comunque abbondantemente superiori ai 30 gradi.
Secondo il bollettino del Ministero della Salute sulle “Ondate di calore”, proprio mercoledì saranno 14 le città in cui sono attese temperature bollenti con un rischio di livello massimo, il famoso “livello 3”: condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Le città sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.
Sempre mercoledì in altre 4 città è previsto un rischio di “livello 2” (condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute): Ancona, Campobasso, Pescara e Venezia. Ma anche martedì il caldo e l’afa si faranno sentire e saranno 13 le città nelle quali è atteso un “livello 3”: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Soltanto giovedì l’ondata di afa si sposterà verso Sud, dove attualmente le temperature sono alte ma ancora accettabili, dando un lieve respiro alle città più colpite del Centro-Nord.
