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Nvidia torna a brillare a Wall Street e con lei l’Intelligenza artificiale. Siamo alla vigilia di una nuova “Golden Wave”?

La crescita di Nvidia è trainata da solidi utili e da una forte domanda per i suoi chip di intelligenza artificiale, con i suoi clienti più importanti che continuano a spendere in modo consistente nelle infrastrutture di intelligenza artificiale. Cosa prevede il Ceo

Nvidia torna a brillare a Wall Street e con lei l’Intelligenza artificiale. Siamo alla vigilia di una nuova “Golden Wave”?

Messi per il momento da parte i timori per le tensioni geopolitiche nel Medio Oriente, gli investitori tornano a guardare a Wall Street, dove a brillare è tornata l’intelligenza artificiale nel cui firmamento spicca Nvidia. Mercoledì le azioni dell’azienda leader nei chip per l’AI hanno raggiunto un nuovo massimo storico ampliando un processo che l’ha portata a consolidare la sua posizione come una delle aziende più preziose al mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 3,77 trilioni di dollari, superando Microsoft Corp. a 3,66 trilioni di dollari. Alcuni analisti vedono l’avvio di una prossima ‘Golden Wave’ per l’intelligenza artificiale.

Il titolo Nvidia Corp. è ieri salito del 4,3% a 154,31 dollari, raggiungendo un nuovo massimo storico. Il record è solo l’ultimo traguardo per l’azienda, che è salita del 63% rispetto al minimo di aprile, un rally che ha aggiunto quasi 1.500 miliardi di dollari alla sua capitalizzazione di mercato. Nel corso del 2024 il titolo è balzato di oltre il 170% nel 2024 e di quasi il 240% nel 2023, quando il lancio di ChatGPT ha contribuito a un enorme interesse per l’intelligenza artificiale e alle aziende che stanno sviluppando infrastrutture di intelligenza artificiale acquistando i chip ad alte prestazioni di Nvidia.

I recenti utili di Nvidia hanno fatto da catalizzatore per i rialzisti, poiché i dati hanno mostrato una solida crescita e hanno indicato un ulteriore rafforzamento futuro, nonostante l’impatto delle restrizioni sulle vendite di semiconduttori avanzati in Cina. I dati di Microsoft Corp. , Meta Platforms Inc., Alphabet Inc. e Amazon.com Inc. – che insieme rappresentano oltre il 40% del fatturato di Nvidia, secondo i dati sulla catena di approvvigionamento raccolti da Bloomberg – hanno ulteriormente evidenziato come i principali clienti dell’azienda continuino a investire consistentemente per sviluppare la propria infrastruttura di intelligenza artificiale.

Ieri, durante l’assemblea degli azionisti di Nvidia, l’amministratore delegato Jensen Huang ha rassicurato gli investitori sulla solidità della domanda. Ha ribadito la sua opinione che l’industria informatica sia solo all’inizio di un massiccio ammodernamento dell’infrastruttura di intelligenza artificiale.

Nvidia ha ancora molto da offrire agli investitori

Nonostante l’ottima performance, Nvidia secono alcuni osservatori è ancora sottovalutata e continua a essere attraente secondo alcuni parametri. Per esempio Nvidia viene scambiata a 31,5 volte gli utili attesi a 12 mesi, al di sotto della media decennale e non lontano dal multiplo di 27 dell’indice Nasdaq 100, nonostante le stime di Wall Street prevedano una crescita più rapida per Nvidia rispetto al mercato tecnologico più ampio. Il rapporto PEG del titolo – un indicatore del rapporto tra valutazione e crescita – è di circa 0,9, di gran lunga il più basso tra i Magnifici Sette. Inoltre Nvidia rimane “sotto-posseduta” dagli operatori di mercato rispetto ad altre Big Tech. Secondo i dati di Bank of America, Nvidia è detenuta dal 74% dei fondi long-only. Questo la pone dietro Amazon, Apple e Microsoft, che è la società più posseduta con il 91%.

Gli analisti di Wall Street restano dunque ottimisti sulle sue prospettive. Quasi il 90% degli analisti monitorati da Bloomberg raccomanda di acquistare il titolo, che viene scambiato il 12% al di sotto del target price medio degli analisti, il che suggerisce che molti si aspettano che il momentum continui.

Siamo alla vigilia di una nuova “Golden Wave”dell’AI?

In particolare Loop Capital prevede che il valore di Nvidia potrebbe raggiungere i 6 trilioni di dollari, con un guadagno del 65% rispetto alle attuali dimensioni di mercato pari a 3,6 trilioni di dollari. Una simile valutazione rappresenterebbe un guadagno di oltre il 65% rispetto alle attuali dimensioni dell’azienda, pari a 3,6 trilioni di dollari, dove è testa a testa con Microsoft Corp. per il titolo di azienda più grande del mondo.

“Stiamo entrando nella prossima ‘Golden Wave‘ di adozione dell’intelligenza artificiale di generazione e Nvidia è un pole position per un’altra fase di domanda più forte del previsto”, ha scritto l’analista Ananda Baruah, che ha alzato il target price di Nvidia da 175 a un massimo di Wall Street di 250 dollari. La proiezione media è di circa 173 dollari, il che implica un guadagno di circa il 17% nel prossimo anno.

“Sebbene possa sembrare fantastico che i fondamentali di Nvidia possano continuare ad amplificarsi rispetto ai livelli attuali, ricordiamo alla gente che Nvidia rimane essenzialmente un monopolio per la tecnologia critica e che ha potere di determinazione dei prezzi (e dei margini)”, ha scritto Baruah, confermando un rating di acquisto. Baruah ha affermato di aspettarsi che questa tendenza continui negli anni a venire, prevedendo che le varie forme di spesa per le capacità di calcolo dell’intelligenza artificiale potrebbero aumentare fino a circa 2 trilioni di dollari entro il 2028.

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