Negoziati diretti con l’Ucraina a Istanbul, su chi ci sarà (e chi no) permane il mistero: dal Cremlino – tramite l’agenzia Interfax – non filtra alcuna certezza . Totale riserbo, infatti, sui nomi di coloro che, realmente, alla fine andranno a comporre la delegazione russa attesa in Turchia dove giovedì 15 maggio sono previsti, appunto, i colloqui tra Russia e Ucraina per tentare di abbozzare un accordo di pace. L’unica indiscrezione che filtra è quella diffusa dal quotidiano russo Kommersant, che – citando una propria fonte a condizione di anonimato – ha fatto sapere che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov non ne farà parte. Con tutta probabilità Putin non ci sarà. E nemmeno Trump.
Russia-Ucraina: Mosca contro Macron
Nel mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov attacca il presidente francese Emmanuel Macron pronto a schierare in Polonia le testate nucleari francesi: “La proliferazione di armi nucleari in Europa non favorirà la sicurezza, la prevedibilità e la stabilità nel continente”, afferma Peskov che ha aggiunto: “Ora l’intero sistema di stabilità strategica e di sicurezza si trova in uno stato deplorevole per ragioni comprensibili”.
Russia-Ucraina: di cosa si parlerà a Istanbul
Nei negoziati diretti tra Mosca e Kiev in programma a Istanbul saranno sul tavolo questioni “politiche e molte questioni tecniche”, e la delegazione russa sarà “formata sulla base di questo”. Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un’intervista alla rete televisiva statale Primo Canale ripresa dall’agenzia Ria Novosti. “Tutte le tesi sono sul tavolo” e “la delegazione russa sarà pronta per i negoziati e attenderà la parte ucraina”, ha detto inoltre Peskov alla stessa emittente.
Russia-Ucraina: Zelensky verso Istanbul
In tutto ciò, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che intende recarsi a Istanbul solo se sarà presente lo stesso Vladimir Putin. Zelensky dovrebbe comunque incontrare ad Ankara il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. Vero è che Kiev non ha ancora ricevuto una risposta da Mosca sulla presenza di Putin ai potenziali colloqui di pace.
Se confermati, i colloqui di pace diretti fra russi e ucraini sarebbero i primi dal fallimento delle discussioni iniziali che si erano svolte a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022.
Russia-Ucraina: chi ci sarà (e chi no) a Istanbul
Non solo. Il presidente americano Donald Trump ha sollevato la possibilità di recarsi in Turchia se il presidente russo Putin si presenterà ai colloqui con Zelensky. “Non so se verrà. So che gli piacerebbe che io fossi lì. Si tratta di una possibilità”, ha detto il presidente degli Stati Uniti ai giornalisti a bordo del suo aereo dopo aver lasciato l’Arabia Saudita e prima di arrivare in Qatar.
Al momento si sa che l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff ,e il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, si recheranno a Istanbul: lo ha annunciato lo stesso Witkoff. Parlando ai giornalisti a Doha, in Qatar, anche l’inviato americano ha fatto sapere che non c’è certezza sulla partecipazione di Putin ai colloqui in Turchia. “Rubio e io andremo a Istanbul. Non so se Putin parteciperà”, ha affermato Witkoff.