EFFETTO UCRAINA BRUSCO STOP DELLE BORSE
TONFO DEL LUSSO, GIU’ BANCHE E UTILITIES
Arretrano le Borse europee in avvio di settimana. Milano, assieme a Francoforte, perde più di tutti: l’indice Ftse Mib scende dell’1,65% a quota 20626.
Londra arretra dello 0,49%, Parigi -1,36%, Francoforte -1,65%. Madrid -1,35%.
Pesano le incognite geopolitiche (Ucraina), l’incertezza diffusa dal voto francese. Più ancora i segnali di debolezza delle economie leader: dopo la frenata del pmi cinese è stata la volta, oggi pomeriggio, dei dati Usa : A marzo l’indice Pmi, calcolato in base a un sondaggio fra i direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere Usa, è sceso a 55,5 da 57,1 del mese precedente, le attese indicavano quota 56,5.
Lo spread Italia/Germania sul tratto decennale si è spinto fino a 184 punti base, ai massimi dall’inizio della scorsa settimana.
A Wall Street il Dow Jones scende dello 0,49%, S&P -0,79%, Nasdaq -1,79%.
Tra i Big della tecnologia sale solo Apple +0,8% dopo le indiscrezioni sulle trattative con Comcast – o,1% il primo operatore via cavo degli Stati Uniti, per disporre di una corsia preferenziale per lo streaming della sua iTv, in grado di competere con Netflix, che perde il 7%.
Giù anche Tesla -5,5% e Facebook – 5%.
A condizionare il listino milanese sono le prese di beneficio sulle banche.
A zavorrare il listino milanese sono soprattutto le banche: Intesa-2,52%,Banco Popolare -4,04%, Pop.Milano -0,74%.
Positiva Monte Paschi +1,54%. Banca Monte Paschi ha conferito un mandato a un pool di banche per l’emissione di un bond senior unsecured di importo benchmark, ovvero di almeno 500 milioni.
In calo Unicredit -1,7% che ha iniziato oggi un road show tra gli investitori in Asia ed in Europa per collocare un bond perpetuo ibrido per l’importo di 2 miliardi di dollari.
Sarà la prima emissione di una banca italiana in base alle nuove regole di Basilea 3.
Il ribasso colpisce anche i Big del settore. A Parigi in calo Bnp Paribas e Société Générale, entrambe -2% . Giornata no anche per Deutsche Bank-1,8% e Credit Suisse-1,4%.
Nel calo generale fa eccezione Ansaldo Sts +1,85%, in predicato di aggiudicarsi dalla commessa per il metro di Lima (480 miioni) e dopo le indiscrezioni sulle offerte d’acquisto. Finmeccanica -1,07%.
In terreno positivo anche Gtech +1% promossa dal broker Hammer a Buy con target price a 30 euro.
Pesanti invece le altre blue chips: Eni -1,61%, Enel -2,13%.
Telecom Italia scende dell’1,72%.
Deboli gli altri industriali con l’eccezione di Pirelli +1,19%, in ripresa dopo le perdite della scorsa settimana.
Giù invece StM perde l’1,55%, Fiat -1,44%, Prysmian-12,5%.
Fra le assicurazioni Generali perde l’1,4%. Il Ceo Mario Greco, ha percepito nel 2013 un compenso di 2,7 milioni di euro di cui 1,3 milioni come emolumenti fissi e 1,41 milioni a titolo di bonus e altri incentivi.
UnipolSai segna un calo dell’1,76% dopo il balzo di venerdì (+8%).
Fra le blue chip di Piazza Affari le perdite maggiori riguardano il settore lusso:Yoox scende del 5,48%, la new entry Moncler -3,67% nel giorno dell’ingresso nell’indice FtseMib con un ribasso del 2,4%. Tod’s perde l’1,41%.
