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Spread Btp-Bund sotto quota 272

I fondi esteri comprano Btp italiani, Moody’s dichiara che l’Italia non è l’Irlanda, l’Fmi è soddisfatto della manovra: tutti elementi che stanno aiutando i titoli decennali a tornare ai loro valori più stabili. Domani la nuova emissione dal Tesoro.

Spread Btp-Bund sotto quota 272

E’ sceso a 272 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni. Dopo aver aver toccato il record di 343 punti base e aver superato ieri la soglia psicologica del 6%, il rendimento dei decennali è sceso stamattina al 4,672% (ore 11.30 italiane).

C’è attesa per l’asta di Btp prevista per domani. L’emissione ammontarà da un minimo di 750 milioni a un massimo di 1.250 milioni di euro.

Un dealer afferma l’impotanza degli acquisti da parte di fondi esteri per rassicurare i mercati. Ieri Pimco, il più importante bond fund manager del mondo, ha spiegato di voler approfittare del selloff sui Btp per aumentarne la quota in portafoglio. Lo shopping del fondo americano sta avendo conseguenze positive.

Per ora anche il downgrade dell’Irlanda da parte di Moody’s non sta pesando sull’Italia e i commenti positivi del Fondo monetario internazionale stanno aiutando gli investitori a far ritrovare la fiducia nel nostro Paese.

 

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