“Siamo pronti per alleanze e acquisizioni allineate alla nostra strategia di creare un’infrastruttura europea delle reti“. Ad affermarlo è l’Ad di Snam Carlo Malacarne, nell’ambito dell’inaugurazione, a San Donato, della sala operativa del dispacciamento per monitorare i principali gasdotti sulla rete nazionale.
“E’ un peccato non creare una rete che possa migliorare e facilitare il trasporto del gas dal Maghreb al Nord Europa”, ha aggiunto poi Malacarne, riferendosi al fatto che l’Italia sia l’unico paese europeo dotato di una struttura di gasdotti tale da poter trasportare gas dall’Algeria fino a Londra. Il gruppo, quindi, dopo aver rifinanziato il debito contratto attraverso Eni ed essere entrato nell’orbita di Cdp, nuovo azionista principale, punta a fare dell’Italia l’hub europeo del gas.
L’Ad di Snam ha anche parlato dei consumi di gas italiani, “pari a circa 77 miliardi di metri cubi, in calo del 2%“, mentre per il 2013 le aspettative parlano di un rialzo dell’1%, con i consumi che rimarrebbero comunque lontani dal picco del 2006 con 86 miliardi di metri cubi.
Intanto il titolo di Snam chiude la giornata guadagnando lo 0,75% a quota 3,474 euro ad azione.
