Nokia perde altri pezzi. Il produttore finlandese, primo nelle vendite sul mercato dei cellulari, ha subito un’altra batosta dalle agenzie di rating, che hanno ulteriormente abbassato le previsioni sul debito. Dopo la bocciatura di Moody’s e Standard & Poor’s, stavolta il downgrading è targato Fitch: il default a lungo termine è stato tagliato da BBB+ a BBB-.
Secondo gli analisti londinesi, la posizione di Nokia è sempre più incerta nell’universo degli smartphone, che sta radicalmente cambiando i consumi in materia di telefonia mobile. In altre parole, il concetto di cellulare, su cui Nokia ha costruito il solidissimo brand, sembra ormai obsoleto, scavalcato dai nuovi “device” intelligenti. Un ambito fertilissimo, in cui fanno scuola Apple (iPhone) e Rim (BlackBerry).
