I dati sull’occupazione Usa scuotono i listini europei dopo una mattinata incerta, per la maggior parte in territorio negativo. Gli Stati Uniti hanno infatti creato 165mila posti di lavoro, battendo le attese degli analisti per 148mila posti. Il tasso di disoccupazione è così calato al 7,5% dal 7,6%, il dato più basso dal dicembre 2008.
Piazza Affari ha così girato in positivo per chiudere in rialzo dell’1%. Guadagni anche per le altre Piazze europee: Parigi +1,4%, Francoforte +2,20%, Londra +0,94%, Madrid +1,65%. A Wall Street gli indici hanno toccato nuovi massimi: il Dow Jones ha superato per la prima volta quota 15mila punti e l’S&P ha superato il muro dei 1.600 punti. In luce Kraft e Aig che hanno annunciato risultati migliori delle attese mentre delude Linkedin che cade del 10%.
In questo quadro i listini non hanno risentito particolarmente del dato sugli ordini all’industria in calo a marzo più delle attese (-4% contro -3% stimato) e dell’Ism servizi i aprile che è sceso ad aprile a 53,1 punti da 54,4 punti a marzo, peggio delle attese. L’euro sale a 1,3117 (+0,40%). Il petrolio Wti balza di quasi il 2% a 95,81 dollari al barile.
Lo spread Btp-Bund è sceso a 257 punti, beneficiando della mossa di ieri della Bce che ha tagliato i tassi di interesse allo 0,5%. Oggi le stime della Commissione Europea hanno aperto a una uscita dell’Italia dalla procedura di infrazione sul deficit pubblico eccessivo. Secondo le stime della Commissione il deficit/Pil sarà a quota 2,9% nel 2013 (la stessa del Governo) e nel 2014 al 2,5% (+1,8% la stima del Governo). Il debito/Pil sarà quest’anno al 131,4%, di nuovo in crescita l’anno prossimo a 132,2%. Le stime della Commissione rivelano però che tre delle maggiori cinque economie dell’Europa usciranno dai limiti di deficit nel 2013: Spagna, Paesi Bassi e Francia.
A Piazza Affari miglior titolo del Ftse Mib è Pirelli che accelera al rialzo del 4% in scia a un report positivo di Socgen in attesa dei conti di settimana prossima. Buzzi Unicem +2,32%, Fondiaria sale dell’1,84%, Lottomatica +1,68%.
Telecom sale dell’1% dopo una giornata tonica sulle indiscrezioni relative alla quotazione di un 40% della rete e al dossier 3Italia. Ma la società ha smentito in giornata in una nota un’accelerazione su i due dossier: “Allo stato, ogni ipotesi di conclusione di accordi con possibili partner nel mobile o nel fisso, architetture societarie e prospettive di quotazione di una eventuale società della Rete è da considerare prematura e oggetto di mera speculazione”. I dossier arrivano sul tavolo del Cda dell’8 maggio.
In fondo al Ftse Mib Diasorin -1,05%, Atlantia (-0,96%), Campari (-0,81%), Ferragamo e Bpm, Mps -0,95%. Positive Unicredit +1,52%, Mediobanca +1,04%, Intesa +0,87%, Banco popolare +0,19%, Ubi +1,02%.
