L’economista bocconiano Andrea Beltratti, presidente del consiglio di gestione di Intesasanpaolo, guiderà per il prossimo triennio il consorzio bancario PattiChiari che lo eleggerà oggi presidente. Lo ha designato ieri l’Abi dopo le dimissioni di Filippo Cavazzuti.
Beltratti avrà il non facile compito di ripensare la mission del consorzio bancario per la trasparenza e l’educazione finanziaria ma si ritroverà davanti i problemi che avevano indotto Cavazzuti ad andarsene e cioè principalmente l’indipendenza dalle banche stesse. Si tratta di capire se le banche, e soprattutto le piccole che esprimono l’attuale presidente dell’Abi Antonio Patuelli, ritengano PattiChiari e dunque la trasparenza bancaria una scelta intelligente per migliorare la reputazione delle banche stesse agli occhi delle istituzioni di vigilanza e di controllo e dei consumatori oppure un costoso e inutile fardello.
Pubblicizzare le diverse offerte e i diversi costi delle banche in termini di conti correnti, mutui e servizi finanziari per accrescere la trasparenza e la sana concoerrenza tra le banche è considerata una scelta utile oppure no? Questo è il punto cruciale di fronte al quale comincia la presidenza Beltratti.
