Negli ultimi due anni sono nate più di 300 startup. InfoCamere, la rete della Camere di Commercio, ha reso pubblica la sua lettura sui primi dati della sezione speciale del Registro delle imprese (dedicata alle startup innovative). A partire dall’11 marzo i dati su questo universo di imprese, che hanno come obiettivo “lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico”, saranno oggetto di un monitoraggio periodico sul sito startup.registroimprese.it.
Di queste imprese (307 per la precisione), 50 sono in Piemonte, 47 in Lombardia e 39 in Veneto. Il Molise è l’unica regione in cui, per adesso, non sono ancora state create startup. A livello provinciale la città in cima alla classifica è Torino (41 startup); poi Padova (19), Trento (18), Milano (17) e Roma (16). Il 26% di queste piccole realtà imprenditoriali nascenti (circa 80) opera nel settore nella produzione di software e consulenza informatica. Il comparto immediatamente al seguito è quello della ricerca e sviluppo (69 unità).
Le startup che sono nate stanno sperimentando le nuove norme predisposte dal Governo con il Decreto Crescita 2.0 (convertito in legge il 19 dicembre scorso). Tra le novità, una serie di esenzioni ai fini della costituzione e iscrizione dell’impresa nel Registro delle Imprese e agevolazioni fiscali.
