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Expo Milano-Telecom, partnership da 43 milioni di euro

L’ad Sala: “Ci siamo assicurati un grande partner e circa il 10% del budget” – Patuano: “La Digital Smart City che realizzeremo rappresenta un modello di città del futuro”.

Una partnership da 43 milioni di euro per realizzare una “città intelligente”, fatta di tecnologia e nuove infrastrutture, nella zona di Milano che fra quattro anni ospiterà l’Esposizione universale. Questa l’intesa raggiunta fra la società Expo e Telecom Italia, che oggi hanno annunciato investimenti per lo sviluppo di reti fisse in fibra ottica e wi-fi, cloud computing e reti mobili in ultra banda, anche di quarta generazione. Strutture che resteranno una volta conclusa l’Expo.

L’obiettivo “era quello di lanciare partnership con il mondo delle aziende, a cui chiediamo di partecipare con infrastrutture e in conto economico per circa 400 milioni di euro – ha commentato Giuseppe Sala, amministratore delegato dell’Expo -. In passato potevano esserci perplessità, oggi ci siamo assicurati un grande partner e circa il 10% di quel budget”.

Per Marco Patuano, ad di Telecom, “oggi ci sono tutte le condizioni tecnologiche per migliorare la qualità della vita e la Digital Smart City che realizzeremo rappresenta un modello di città del futuro, prossimo e non lontano, in grado di assicurare uno standard elevato di servizi digitali a supporto dell’Expo e dei suoi visitatori”.

Secondo Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e commissario generale della manifestazione, l’accordo con Telecome una “ribalta la concezione di Expo come perennemente rachitica, bisognosa di sovvenzioni e vitamine”.

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