Il voto finale sul disegno di legge concorrenza messo a punto dalla titolare del ministero dello Sviluppo Economico Federica Guidi, si terrà in prima lettura alla Camera la prossima settimana a partire da martedì 6 ottobre. A stabilirlo la conferenza dei Capigruppo di Montecitorio inserendo al punto successivo del programma dei lavori le votazioni sulle mozioni presentate da opposizioni e maggioranza contro i maxi-conguagli nelle bollette domestiche di elettricità e gas.
Nel caso dovesse essere approvato senza nuove modifiche il ddl concorrenza porterà importanti modifiche nel settore assicurativo e bancario come gli sconti per gli automobilisti che inseriscono la scatola nera all’interno della propria auto, le novità sulle spese da sostenere per cambiare operatore telefonico e recedere dal contratto e l’eliminazione del limite delle quattro licenze per una sola società nel ramo delle farmacie private. Proprio sul tema farmacie continua il braccio di ferro tra Federfarma e le parafarmacie per la vendita dei farmaci di fascia C. Nel testo del ddl concorrenza è stata tolta la norma inserita nel testo iniziale sull’estensione della vendita di questa tipologia di farmaci anche all’interno delle parafarmacie che giudicano essenziale per la loro sopravvivenza l’ampliamento della vendita. E proprio il tema dei farmaci di fascia C e delle parafarmacie spopola in particolar modo su Twitter con gli hashtag #FasciaC e #salvareleparafarmacie che sono molto presenti nelle discussioni con i rappresentanti di Montecitorio e Palazzo Madama.
