MILANO AD UN SOFFIO DAI MASSIMI DAL 2011
CORRONO LE BANCHE, SPREAD A QUOTA 250
Ancora una volta Piazza Affari guida la marcia dei listini europei: l’indice Ftse Mib sale dell’1,32% a 18.256 ad un soffio dai massimi degli ultimi due anni a 18300 punti.
Gli altri mercati europei: Francoforte +0,14%, Londra che sale dello 0,13%. Parigi sale dello 0,63% . Madrid +0,49%.
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco scivola brevemente sotto la soglia dei 250 punti base (249,2) per poi risalire a 250,5 punti. Il tasso sul decennale italiano è al 4,31%, quello tedesco l’1,82% (+3 punti base).
Il differenziale Spagna-Germania si attesta su 240 punti base e il gap tra Roma e Madrid si riduce a 10 punti base.
Al traino dei governativi si mettono in luce le banche: Unicredit +2,67%, Banca Monte Paschi +1,58%. Ubi Banca +4,16%. Banca Popolare di Milano sale del 3,51%.
Galoppa Bper +6,03%, corre Banco Popolare +3,96%.
Grande exploit di Fondiaria Sai che allunga e sale del 2.82%. Generali +1,51%.
Wdf +1,81%. Bank of America Merrill Lynch ha avviato la copertura con giudizio “neutral” e target price a 8,3 euro (il titolo tratta a 7,78 euro).
Nella scuderia Benetton Autogrill +1,37%. Atlantia sale dell’1,37%.
Scivola Telecom -0,39% nel primo giorno del dopo Bernabé.
Pirelli -0,21% dopo il profit warning di Nokia, il produttore finlandese di pneumatici invernali perde il 9%.
Sale Fiat +0,42%, che secondo Fitch rischia un downgrade. Finmeccanica +1,46%.
Mediaset sale dell’1,35%.
Banca Ifis scende del 5% dopo che l’azionista di controllo, Egon Von Furstenberg, ha venduto l’11% circa del capitale per allargare il flottante ma a metà seduta sta recuperando.
Sogefi +5%. La società ha inaugurato ieri un nuovo impianto in Messico per la produzione di componenti per la regolazione delle temperature del motore. Banca Kepler ha alzato il giudizio.
