RIMBALZA TELECOM, ATTESA PER UNICREDIT
MOODY’S PREMIA IL PORTOGALLO, SALE L’EURO
A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,42% a quota 19042.
Variazioni positive per Londra +0,28%, Parigi +0,29% e Francoforte +0,18%. Madrid +0,26%.
Il dato diffuso stamattina dall’Istat mostra che in settembre, dopo due mesi negativi, la produzione industriale è salita dello 0,2%, in linea con le aspettative.
Torna a salire l’euro a 1,340 da 1,336 della chiusura.
Il rendimento del Btp è 4,12%, scende di due punti base a quota 238. Scende anche il rendimento del Bund a 1,73% (-2 punti base). Ma la notizia di giornata è l’innalzamento dell’outlook da parte di Moody’s del rating del Portogallo: il rendimento del bond di Lisbona scende di 12 punti base al 5,89%. Lo spread contro il bund tedesco è sceso dai massimi di 1.400 punti base del 2012 a 400 punti base di oggi.
Tornando all’Italia, tra le migliori blue chip c’è Telecom Italia, in rialzo del 2,43%.
Kepler Cheuvreux stima che l’emissione del convertendo implicherà una diluizione dell’8% per gli azionisti di TI. Compreso il costo della cedola, l’impatto sarà pari a -0,04 euro sul target price, per il momento confermato a 0,80 euro (buy). Visto che non ci sarà nessun accordo a breve termine su Tim Brasil, la storia è tornata sui fondamentali del gruppo. JP Morgan alza il target price a 0,65 euro (neutral).
Si scalda intanto l’atmosfera in vista dell’assemblea del 20 dicembre chista da Marco Fossati per la destituzione del cda.”Il consiglio ‘ha sempre operato nel pieno rispetto dei principi che sovraintendono la corretta funzione gestoria” si legge nella relazione pubblicata in vista del meeting.
Tra le novità del report si distinguono: Atlantia +0,37%. Cheuvreux alza il target a 18 euro da 17 euro, Venerdì sera è stato comunicato il prezzo unitario dell’opzione di vendita ad Atlantia dei diritti di assegnazione condizionati per gli azionisti di Gemina, è 0,0732 euro.
Azimut perde l’1%. Stamattina Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il giudizio. La società del risparmio gestito ha annunciato stamattina il lancio di un bond convertibile da 250 milioni di euro con cedola semestrale tra 1,625% e 2,125%.
Fiat + 0,88%. Bank of America Merrill Lynch l’ha tolto dalla lista dei titoli del segmento automotive da evitare.
Cnh Industrial perde l’1%, Berenberg ha tagliato il target price a 6,35 euro.
Finmeccanica sotto dello 0,39%: stamattina Equita ha tagliato il target price.
El Towers +2,5%. Berenberg ha alzato il giudizio a “buy” da “hold. La controllante Mediaset perde l’1,26%.
Unicredit +0,83% dà oggi il via alla stagione delle trimestrali bancarie. Il consenso nel terzo trimestre si aspetta un margine di interesse a 3,290 miliardi di euro (contro 3,516 miliardi), ricavi per 5,817 miliardi, in ribasso dai 6,257 miliardi dello stesso periodo del 2012. L’utile operativo è visto passare da 2,533 miliardi a 2,188 miliardi e l’utile netto da 335 milioni a 203 milioni con accantonamenti per perdite su crediti a 1,701 miliardi (1,735 miliardi nel terzo trimestre 2012).
Oggi si riunirà anche il cda di Banca Carige +0,55%.
Banca Popolare di Milano sale del1’1,75%. Il Consiglio di gestione ha convocato l’assemblea ordinaria dei soci per il prossimo 20 e 21 dicembre.
Monte Paschi +0,4%. Intesa +0,91%.
Generali +0,42% La Carlo Tassara (Romain Zaleski) ha venduto l’intera partecipazione residua detenuta nella compagnia pari allo 0,68%.
Nel settore lusso, Luxottica perde lo 0,58%, Tod’s l’1,13%. Ferragamo sale dello 0,76%. Fuori dal paniere principale vola Kinexia, in rialzo del 13% dopo l’annuncio di un dividendo straordinario. Oggi anche consiglio di De Longhi +0,17%.
