Dopo il -41% dell’ultimo mese, novembre inizia con una mattina in altalena per Mps. Dopo un avvio di scambi in territorio leggermente positivo (+0,8%), il titolo della Banca senese è stato sospeso più volte in asta di volatilità: prima con un ribasso del 2,7%, a 0,5915 euro, poi con un rialzo del 6,58%, a 0,648 euro. In seguito, il rialzo arriva a superare gli otto punti percentuali, mentre il Ftse Mib viaggia in rosso dell’1,34%.
L’estrema volatilità arriva dopo l’annuncio di un aumento di capitale per colmare l’ammanco rilevato dalla Bce e dall’Eba nel corso degli stress test, pari a 2,1 miliardi di euro. Dunque una operazione di mercato, come auspicava il ministro dell’economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan.
Le indiscrezioni di stampa parlano di un consorzio di garanzia in fase di allestimento, cui parteciperebbero i due advisor Citigroup e Ubs, oltre a una pattuglia di banche già comprese nel consorzio che aveva guidato l’aumento di capitale da cinque miliardi di euro dello scorso luglio.
Tra gli attuali soci figurano Fintech Advisory (4,5%), Btg Pactual (2%) e Fondazione Mps (2,5%), che detengono complessivamente il 9% del capitale di Mps, quota interamente sindacata in un Patto finalizzato alla nomina del Presidente e dell’Ad della banca in sede di rinnovo del Cda (aprile 2015).
Intanto, la compagnia assicurativa francese Axa – che oltre a essere socio del Monte dei Paschi con una quota del 3,7% è anche partner nell’assicurazione Vita e Danni – ha fatto sapere che, dopo aver aderito al primo aumento, prenderà parte anche alla seconda ricapitalizzazione per non diluire la propria partecipazione nella Banca italiana.
Nel frattempo, i piccoli azionisti di Mps ribadiscono all’istituto la richiesta di far partecipare tutti i dipendenti al nuovo aumento di capitale: “Azione Mps, associazione aderente al Conapa – si legge in una nota – ha più volte sollecitato il Management di Banca Monte dei Paschi di Siena ad offrire a tutti i dipendenti l’opportunità di partecipare alla ricapitalizzazione della Banca attraverso piani di azionariato volontari ad essi riservati”.
Il Cda di Mps è in agenda per mercoledì.
