FINMECCANICA ACCENDE PIAZZA AFFARI, TELECOM FRENA
SPIRAGLI POSITIVI IN UCRAINA, RIMBALZA FRANCOFORTE
Tra Russia ed Ucraina la situazione sembra in lieve miglioramento. Le Borse registrano la novità con un generale rialzo che coinvolge anche Milano.
A Piazza Affari l’indice FtseMib sale dello 0,72% a quota 19.621. La Borsa di Parigi sale dell’1,02%, Londra +0,66%, Francoforte +1,35%. Madrid sale dello 0,88%.
In Europa tutti gli indici settoriali Stoxx sono in rialzo e i guadagni maggiori sono dei settori Auto (+1,7%) e Costruzioni (+1,5%).
Non pesano le note negative del bollettino della Bundesbank o la revisione al ribasso sulle stime della crescita francese (da 0,6 a 0,5% per il 2014) operata da Moody’s.
Il cambio euro/dollaro è a 1,338.
Continua la discesa dei rendimenti. Sul mercato dei titoli di Stato, il rendimento del Btp a 10 anni è al 2,64%, poco mosso dal 2,65% di giovedì scorso. Nei primi scambi di stamattina il rendimento era sceso al 2,58%, minimo storico. Il rendimento del Bund tedesco è allo 0,997%, da 1,01% di giovedì.
I tassi scendono dopo i dati dei Pil di Germania e Francia che segnalano il rallentamento delle principali economie dell’Europa. Si attendono nuove iniziative della Banca centrale europea per stimolare la crescita nella zona euro.
Prosegue il calo del petrolio: Brent a 102,4 dollari al barile (-1%), Wti a 96,5 dollari (-0,8%).
L’oro è tornato a 1.300 dollari l’oncia (-0,2%).
In evidenza a Piazza Affari la scuderia Finmeccanica +3,16% e della controllata Ansaldo Sts +3,67%. Si concluderà il 29 agosto l’iter per la vendita della divisione trasporti di Finmeccanica, con la canadese Bombardier e la giapponese Hitachi che avrebbero avanzato le offerte migliori sia per la società del segnalamento ferroviaro che per Ansaldo Breda.
La società potrebbe essere venduta con un premio del 25% rispetto al valore attuale di mercato.
Telecom Italia scende dello 0,3%, in attesa dell’offerta sulla brasiliana Gvt. Si teme un possibile aumento di capitale.
In rialzo i titoli industriali: Prysmian +4%, Pirelli +2,2%, prosegue l’avvicinamento di Fiat +1,3% al prezzo di recesso. StM +1,5%.
Rialzi consistenti anche per Enel +1,2%, Eni +0,8% e Snam +2%. Fra le banche, Unicredit +0,7%, Intesa +1,6% e MontePaschi +1%. In ottima evidenza D’Amico +3,6%.
