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Banche verso la vigilanza europea, Visco convoca i vertici dei 6 maggiori istituti

Il Governatore di Banca d’Italia chiama a rapporto i vertici delle 6 banche principali per il prossimo 4 novembre – Al centro del discorso il tema caldo della Vigilanza bancaria unica europea, alle porte nel 2014.

Banche verso la vigilanza europea, Visco convoca i vertici dei 6 maggiori istituti

Banca d’Italia si aggiusta le vesti, in vista della Vigilanza bancaria unica europea. Il Governatore Ignazio Visco chiama a rapporto i vertici delle 6 maggiori banche italiane, convocando per il prossimo 4 novembre gli amministratori delegati di Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Ubi Banca, Banco Popolare e Mediobanca.

L’incontro, e non è un caso, si terrà pochi giorni dopo la pubblicazione dei criteri dell’asset quality review che sarà effettuata dalla Bce, e che rappresenta, insieme agli stress test dell’Eba a cui saranno sottoposti gli attivi delle banche, uno dei due step fondamentali del balance-shett assestment, l’analisi dei bilanci a livello europeo nel cammino verso la vigilanza unitaria.

E proprio per questo Bankitalia ha dato il via ad una nuova serie di ispezioni, la terza negli ultimi dodici mesi. I conti degli istituti italiani hanno bisogno di una profonda revisione entro il 2014, data in cui la viglianza sulle principali banche passerà di mano alla Bce. Nel mirino di Visco rimane il capitale: secondo via Nazionale il relativo fabbisogno si attesta sui 7,75 miliardi, una cifra confermata anche dall’Fmi, ma che rischia di salire a seconda degli scenari.

Secondo il Governatore, che ha invocato un nuovo cambio di passo, è fondamentale “proseguire nell’azione volta a recupare redditività e a rafforzare il patrimoni, ad adeguare le strategie aziendali alle mutate condizioni tecnologiche e di mercato”. 

 

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