Più è suggestiva e affascinante la località, più turisti ci vanno. E, secondo una tipica e mai smentita legge non scritta del turismo, più alti sono i prezzi. Soprattutto se questa località è Venezia, che secondo i dati del Business Price Radar di Hrs.com, il portale degli hotel per i viaggi d’affari, è nel primo semestre del 2012 la città in Italia dove costa di più alloggiare. Già, perchè per visitare piazza San Marco e tutte le inimitabili meraviglie del capoluogo veneto occorrono, se ci si vuole fermare qualche giorno, quasi 150 euro a notte di media.
La città lagunare, che si conferma la preferita dai turisti nel Bel Paese, ha così spodestato dal poco ambito trono Milano, che perde la leadership di città più cara d’Italia, facendo registrare un aumento “solo” del 3,08%, per una spesa media per notte di 110,30 euro, mentre Venezia ha pompato i suoi prezzi quasi a doppia cifra (+9,2%) e ormai dormirci viene a costare 147,30 euro a notte in media.
Forti rincari si sono registrati anche in altre città turistiche italiane, anche loro particolarmente ambite dai turisti di tutto il mondo, che sia per la cultura o per le stagioni estive o invernali. E’ così soprattutto per Firenze (+4,67%) e Bolzano (+4,73%), dove per una notte si spende rispettivamente 109,64 e 112,31 euro.
A sopresa invece ad abbassare i prezzi, rispondendo alla crisi, è proprio la Capitale: Roma ha infatti ridotto in media del 5% i suoi costi alberghieri e ormai una notte all’ombra del Colosseo viene a costare meno di 110 euro a persona. Meno di tutte le altre concorrenti, tranne una: Napoli infatti, nonostante un’impennata delle tariffe del 4,65%, si conferma la città più conveniente, con una spesa media per notte pari a 75,74 euro.
