Il ministero dell’Economia ha pubblicato la lista, reperibile sul sito del Tesoro, delle società quotate a Piazza Affari che saranno esenti dalla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che si applica ai trasferimenti di proprietà di azioni ed altri strumenti finanziari partecipativi. La tassazione, a quanto risulta, riguarderà solo il 26% dei titoli quotati nella Borsa italiana, ovvero 76 società su 295 quotate, quelle con capitalizzazione maggiore ai 500 milione.
Nel provvedimento del Governo si chiarisce anche qual è il genere di operazioni sulle quali graverà la Tobin Tax. Esclusi, in quanto non “ad alta frequenza”, il trading algoritmico utilizzato nell’attività di market making e gli algoritmi di smart order routing, ad essere tassate saranno solo quelle operazioni generate da algoritmi informatici che determinano automaticamente le decisioni sugli ordini con intervallo non superiore al mezzo secondo, e solo nel caso il titolo rimanga in portafoglio a fine giornata.
Nel decreto figura anche, un po’ a sorpresa, l’esclusione dalla tassazione delle Sicav, cioè delle società d’investimento a capitale variabile. L’importo della Tobin Tax sarà dello 0,2% del valore della transazione.
