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Telecom, Vignali (Ap): necessario investire in Italia, inaccttabili i veti su Metroweb

Niente veti sullo sviluppo della banda larga e sulla partecipazione di tutti gli operatori alla società della rete per la banda ultralarga: è quanto sostiene, in riferimento a Telecom Italia, il capogruppo di Area Popolare nella commissione Attività Produttive della Camera

 “Il Governo, con il Piano strategico sulla banda ultralarga, ha tracciato la rotta per creare le condizioni per la digitalizzazione del Paese e la crescita delle nostre PMI”. Cosi’ Raffaello Vignali, Capogruppo Area Popolare (Ncd-Udc) in Commissione Attivita’ Produttive alla Camera dei Deputati. Per Vignali “tutti gli operatori economici devono fare la loro parte. Ma, per questo, occorre che non ci siano spiragli per veti incrociati o aut-aut di nessun tipo, soprattutto da chi ha parte di responsabilita’ per il ritardo nella realizzazione di reti a banda ultralarga. Indirizzare le risorse in un unico veicolo e’ il sistema migliore per massimizzare l’ investimento, lasciando la porta aperta a qualsiasi operatore che voglia investire in Italia. Con il Paese che arranca negli ultimi posti per diffusione della banda ultralarga in Europa e per capacita’ di attrazione di capitali esteri, non possiamo permetterci ne’ il lusso di avere rigurgiti monopolistici ne’ di invocare impropriamente una presunta italianita’”

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