A marzo il debito delle banche spagnole nei confronti della Bce ha raggiunto un nuovo massimo storico: 227,6 miliardi di euro, ben oltre il precedente record di 152,4 miliardi, raggiunto appena a febbraio. Ha inciso naturalmente la recente iniezione di liquidità da parte dell’Eurotower, ma il dato è considerato comunque un indice della scarsa capacità degli istituti di ricorrere al mercato.
La notizia ha aggravato le tensioni sui titoli di Stato della Spagna, mentre la Borsa di Madrid fa registrare il calo più netto fra tutti i listini europei (2%). In tarda mattina, i rendimenti lordi dei titoli di Stato decennali della Spagna aumentano al 5,92%. Lo spread fra Bonos e Bund a 10 anni si è allargato fino 418 punti, dai 400 di stamattina.
Pesano sul comparto bancario anche le notizie negative giunte da importanti Istituti spagnoli: Banesto ieri ha annunciato un calo dell’utile dell’88%, a 20,2 milioni di euro. Hanno penalizzato i risultati della Banca soprattutto le svalutazioni degli assets immobiliari imposte dalle nuove regole decise dal Governo Rajoy. Quanto agli altri istituti, BBVA cede in Borsa l’1,89%, Santander il 4,3% e Bankinter il 2,2%.
