Sogefi chiude il primo semestre del 2012 con risultati in crescita: i ricavi sono aumentati del 30,4% a 686,8 milioni di euro, l’ebitda del 28,9% a 68,1 milioni e l’utile netto del 4,8% a 16,1 milioni. L’indebitamento netto è salito a 307,6 milioni da 299,3 milioni del 31 marzo 2012, variazione riconducibile alla distribuzione di dividendi per 17,2 milioni di euro. Un contributo ai risultati è arrivato dalle attività di Systèmes Moteurs acquisite nella seconda metà dello scorso anno.
Sogefi (gruppo Cir), 6.760 dipendenti, opera nella componentistica per autoveicoli. In Europa nel semestre la riduzione delle immatricolazioni è stata del del 6,8%. Ma a livello globale le vendite di auto nuove sono aumentate del 5%, grazie soprattutto alla crescita di Stati Uniti (+13%), India (+12%), Russia (+15%) e Giappone (+50% rispetto al dato del 2011 che risentiva delle conseguenze dellotsunami). Il Brasile e la Cina, pur restando positivi, hanno invece registrato un rallentamento. I livelli di produzione di nuovi veicoli hanno sostanzialmente rispecchiato, con qualche mese di differenza, l’evoluzione delle vendite.Così il forte incremento registrato negli Stati Uniti dei ricavi (+277,9%, quadruplicati a oltre 50 milioni; +27% a perimetro costante), in Cina (+12,9%) e in India (+69,9%) ha compensato il calo del mercato europeo e il rallentamento del Brasile.
Il gruppo sottolinea che il minore tasso di crescita dell’utile netto rispetto ai risultati operativi è dovuto all’incremento degli oneri finanziari (8,4 milioni di euro rispetto a 4,7 milioni del corrispondente periodo del 2011) per effetto della crescita dell’indebitamento medio del periodo a seguito dell’acquisizione di Systèmes Moteurs. In Borsa il titolo sale del 3,89% mentre l’indice Mid Cap cede lo 0,78%.
