Nuovi tagli e cessioni per Société Générale. L’istituto francese è costretto ad accelerare sul piano strategico dal “contesto attuale di incertezze – si legge in una nota – dalle forti tensioni sui mercati finanziari e delle voci infondate riguardanti le banche in particolare”.
In arrivo, quindi, alcune modifiche alle misure annunciate nel giugno 2010, che dovrebbero permettere di migliorare il Core Tier 1 di 100 punti base. La Banca ha in programma una cessione di asset da 4 miliardi di euro entro il 2013. L’operazione farà seguito alle vendite da 3,5 miliardi concluse nel terzo trimestre 2011.
“L’esposizione di Société Générale al debito sovrano dei paesi periferici della zona euro è bassa – scrive in una nota l’amministratore delegato Frederic Oudea – e perfettamente gestibile in tutti gli scenari. I business del gruppo sono redditizi, la situazione di liquidità è molto soddisfacente e altrettanto lo sono capitale e livelli di solvency. Sulla base della sua forza e con la convinzione che un nuovo contesto ha iniziato a emergere dopo l’estate 2011, il gruppo ha deciso di accelerare e adattare l’esecuzione del suo piano strategico. Pertanto sarà in grado di soddisfare i nuovi requisiti regolatori con un Core Tier 1 di Basilea 3 ben sopra il 9% entro la fine del 2013 senza aumento di capitale”.
Da fine giugno le azioni di Société Générale hanno perso quasi il 60%. A metà mattina il titolo ha perso il 10% alla Borsa di Parigi. Sabato si è diffusa la notizia che Moody’s avrebbe intenzione di tagliare il rating delle principali banche francesi: oltre a Sg, anche Bnp Paribas e Credit Agricole.
