Stasera c’è in palio qualcosa di ben più importante di Juventus-Napoli: la sfida tra Italia e Danimarca, quarta partita di qualificazione ai Mondiali del girone B, che vede gli azzurri al primo posto con 7 punti (e gli scandinavi già distanziati a 2, ma hanno giocato solo due gare), può davvero avvicinare la Nazionale di Prandelli a Brasile 2014.
Dunque, almeno per una sera, è giusto uscire dai confini del nostro orticello e il big match di sabato, che ha caricato di non poche tensioni il ritiro azzurro, può attendere: vincendo infatti a San Siro contro Bendtner e soci l’Italia raggiungerebbe 10 punti, e avvalendosi dello scontro diretto fra le inseguitrici Repubblica Ceca e Bulgaria potrebbe davvero considerarsi in fuga per il Sudamerica.
Nello stadio milanese farà il suo gran ritorno Mario Balotelli, assente in Armenia per un’influenza, mentre l’attuale padrone di casa, il nerazzurro Antonio Cassano, è rimasto escluso dalle convocazioni, prendendola però con ironia nella sua ospitata televisiva da Fabio Fazio: “Ho saltato due Mondiali finora, pazienza, salterò il terzo”.
Non sarà in campo neanche Gigi Buffon, che dopo le stucchevoli polemiche di questi giorni sul suo eventuale forfait (che sta destando molti sospetti dalle parti di Napoli) sembrava aver smaltito il leggero acciacco rimediato a Erevan, e invece il provino decisivo ha avuto esito negativo: a difendere la porta azzurra sarà perciò il partenopeo De Sanctis.
Torna dunque SuperMario Balotelli e lo fa in coppia (inedita) con il romanista Osvaldo: attacco pesante dunque per Cesare Prandelli, per la prima volta nel biennio di sua gestione, Europeo compreso, nel corso della quale sembra sempre aver preferito tecnica e velocità. “Voglio i tre punti, la qualità del gioco passa in secondo piano”, ha dichiarato invece questa volta l’allenatore bresciano, visibilmente irritato dopo le critiche alla sua Nazionale per la partita in Armenia, effettivamente non delle migliori ma tutto sommato vinta per 3-1.
“Nessuna squadra al mondo, eccetto la Spagna, è capace di dettare legge in ogni partita”, ha tuonato il Cesarone nazionale, che ha anche ricordato come il girone dell’Italia è uno dei più equilibrati: “Anche la Bulgaria e l’Armenia saranno in gioco, come noi, i cechi e i danesi”.
A proposito della Spagna, citata dal ct, stasera tra le altre partite di qualificazione spicca il big match tra la Roja campione di tutto negli ultimi 4 anni e la Francia di Deschamps, sfida che la stampa transalpina ha già rinominato “Mission impossibile”. Si gioca al Vicente Calderòn di Madrid, tana dell’Atletico, e la vittoria iberica nonostante l’avversario di prestigio è data a 1,42. Più alta la quota dell’Italia contro la Danimarca: 1,55.
PROBABILI FORMAZIONI (ore 20,45, stadio Giuseppe Meazza, Milano)
ITALIA (4-4-2): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio, Montolivo; Balotelli, Osvaldo.
DANIMARCA (4-4-2): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Wass; Kvist, Kristensen, Eriksen, Rommedahl, Bendtner, Krohn-Dehli.
