Vietato sbagliare. Il primo match del monday night (ore 19) vedrà scendere in campo la Juventus, che riceverà nel proprio stadio il Livorno. Partita che in sé non sembrerebbe nascondere molte insidie, se non fosse che i toscani hanno bisogno di punti e soprattutto che la Roma è a meno 5. “La pressione sarà tutta su di loro” ha provocato Garcia dopo la vittoria dei suoi, ed effettivamente questa sera la Signora non potrà giocarsela a cuor leggero. Il vantaggio in classifica resta piuttosto importante, ma il margine d’errore è molto ridotto rispetto a qualche settimana fa. Insomma, allo Stadium servirà la migliore Juventus, quella ammirata nei primi mesi della stagione.
Negli ultimi tempi infatti i bianconeri, pur vincendo quasi tutte le partite, hanno mostrato qualche crepa figlia della stanchezza. Tutto previsto, perché le partite europee pesano ma ora bisogna stringere i denti e arrivare fino alla fine. Lo sa bene Antonio Conte, deciso a chiudere i giochi per il titolo il prima possibile. Il tecnico, ancora in silenzio stampa per quanto riguarda le vigilie di campionato, ha cercato di lavorare molto sulla testa dei suoi. D’altronde in un periodo fitto d’impegni come questo non c’è tempo di agire su gambe e tattica. Destino di chi deve vincere sempre, in Italia e in Europa.
La trasferta di Lione è stata però gestita con grande maturità da una squadra che si è presa il bottino pieno senza correre troppo, il che induce ottimismo in vista di questa sera. Allo Stadium la Juventus giocherà con la formazione migliore e il turnover verrà spostato a giovedì, quando a Torino arriveranno i francesi per il return match. Nonostante i recuperi di Ogbonna e Peluso, la difesa sarà quella già vista a Lione, con Caceres, Bonucci e Chiellini a protezione della porta di Buffon. A centrocampo, assente Vidal per squalifica, toccherà ancora a Marchisio che agirà nel terzetto con Pirlo e Pogba. Sulle fasce spazio a Lichtsteiner e Asamoah, mentre in attacco dovrebbe rivedersi la coppia titolare Tevez-Llorente.
L’Apache ha smaltito il problema muscolare di Lione, il che induce a pensare a una sua titolarità, in ogni caso Giovinco scalpita e se Conte decidesse di non rischiare la scelta cadrebbe su di lui. Di Carlo è costretto a far punti, ma ha più di un occhio puntato sul prossimo turno, quando al Picchi arriverà il Chievo per uno scontro salvezza in piena regola. Ecco perché questa sera diversi elementi potrebbero riposare, anche tenendo conto delle diffide. Il tecnico dovrebbe optare per un 4-4-2, con Bardi in porta, Ceccherini, Valentini, Coda e Castellini in difesa, Benassi, Biagianti, Greco e Mesbah a centrocampo, Paulinho e Siligardi in attacco.
