Di sfizi, Larry Ellison, se ne è già tolti non pochi: dai 100 milioni di dollari investiti nell’imbarcazione Bmw-Oracle per portare a casa l’America’s Cup, alle decine di auto di lusso parcheggiate in garage (tra cui una Mc Laren di Formula 1), fino al mega-yacht da 454 metri con cantina per il vino, cinema e campo da basket.
Il fondatore della società di software Oracle, terzo uomo più ricco d’America (sesto nel mondo) e da sempre grande appassionato di mare, vela e motori si è concesso pochi giorni fa l’ultimo colpo: ha acquistato per una cifra ancora non ufficiale, ma che si aggira tra i 500 e i 600 milioni di dollari (da versare all’ormai ex proprietario, l’89enne David Murdock), il 98% dei 365 km quadrati dell’isola di Lana’i, nelle Hawai.
Bazzecole, per un uomo che secondo Forbes vale 36 miliardi di dollari, ma pur sempre la cifra record per l’acquisto di un’isola, che supera di gran lunga i 100 milioni di dollari di valore attribuiti alla Necker Island del miliardario britannico e fondatore della Virgin Records, Richard Branson. Spesa importante, dunque, ma perfettamente in linea con la passione per la natura e lo stile di vita a dir poco eccentrico, lui che per anni ha vissuto a bordo di una lussuosa nave da crociera venduta poi al magnate della musica David Geffen per 300 milioni di dollari.
Ellison ha dunque voluto rimettere i piedi “a terra”, ed ha scelto una paradisiaca isoletta del Pacifico, non distante da Honolulu, capitale delle Hawai, sulla quale fare anche degli investimenti. Lana’i infatti, per quanto sia fra le isole più piccole dell’arcipelago, ha già un aeroporto e due complessi alberghieri, oltre che un campo da golf. Secondo Neil Abercrombie, storico governatore del 51esimo Stato Usa, che ha dato con un comunicato la notizia dell’acquisto da parte di Ellison, il magnate del software sarebbe “pronto a fare grandi investimenti nel turismo, creando diversi posti di lavoro”. Un’isola tutta tua, non è solo un capriccio.
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