I Pir mettono il turbo alla raccolta di Banca Mediolanum che nel mese di aprile ha toccato quota 480 milioni, portando il totale da inizio anno a 1,7 miliardi di euro. La raccolta netta in fondi e gestioni del mese in esame è stata pari a 614 milioni, portando il totale del periodo gennaio-aprile a 1,8 miliardi, un risultato che rappresenta una forte crescita rispetto ai 1,065 miliardi dello stesso periodo 2016.
“Una raccolta di oltre 600 milioni di euro in fondi e gestioni rende aprile il mese più ricco dell’anno fino a ora, mostrando un trend in costante crescita e con un mix di elevata qualità”, ha detto Doris.
Cosa ha causato un simile exploit? Lo stesso manager spiega che il dato “è stato sostenuto in maniera significativa dal lancio nei mesi scorsi dei due fondi Pir di Banca Mediolanum , la cui raccolta complessiva è già oltre 650 milioni di euro. Si tratta della testimonianza dello sforzo dei nostri family banker nel far comprendere e apprezzare ai nostri clienti, in modo tempestivo, questo strumento così vantaggioso per loro e importante per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Continua pertanto il trasferimento di masse amministrate verso il risparmio gestito”, ha detto Doris, “confermando le nostre attese per il 2017”.
Insomma a favorire la crescita della raccolta gestita sono stati i piani individuali di risparmio introdotti in Italia dalla legge di Bilancio 2017.
