Golf e drammi sentimentali sono di scena questa settimana a Londra, al torneo top dell’European Tour, il Bmw Pga Championship, in corso da oggi a domenica al Wentworth Club di Virginia Water, Surrey, a un’ora di auto dalla capitale inglese. Per quanto riguarda il golf si tratta del torneo più importante dei circuito europeo, secondo solo ai Major, con un montepremi di 4,750 milioni di euro e una prima moneta di 790 mila euro. Una competizione con 150 partecipanti ai massimi livelli, vinta nel 2013 da Matteo Manassero, a soli vent’anni. Matteo, questa settimana, sarà il più giovane defender champion della storia di una gara giunta alla sessantesima edizione. Una bella soddisfazione per il fuoriclasse veronese, che cercherà di restare all’altezza della sua fama e delle sue foto che campeggiano sul campo insieme a quelle di tutti gli altri vincitori.
Ad animare il fronte “golf, amore e fantasia” è invece Rory McIlory, il campione nord irlandese numero dieci del mondo, uno dei favoriti della vigilia che ieri mattina ha annunciando la rottura del suo fidanzamento con la tennista danese Caroline Wozniacki. La notizia arriva come una bomba nella tranquilla campagna inglese, perché riguarda una delle coppie più ricche, giovani e fotografate del mondo dello sport, apparentemente avviata, dopo molti alti e bassi, sul binario sereno del matrimonio fissato per novembre. Niente lasciava supporre la rottura: Rory aveva parlato coi genitori della futura sposa, aveva messo al dito di Caroline un brillante grande come una nocciola e i nubendi avevano già spedito gli inviti per il grande evento a illustri ospiti come Bill Clinton. Proprio gli innocenti inviti sarebbero però all’origine dei ripensamento di Rory che, leggendo il suo impegno nero su bianco, si sarebbe reso conto dell’errore. Questa almeno è la versione ufficiale del campione, giunto alla conferenza stampa di Wentworth sull’orlo delle lacrime: “Non ero pronto per tutto ciò che il matrimonio comporta – sostiene Rory- il problema è mio. Non c’è un modo giusto per terminare un rapporto che è stato così importante per due persone. Vorrei per Caroline tutta la felicità che merita e la ringrazio per i bei momenti che abbiamo avuto”. Fine della storia.
Visto che il golf è un gioco di concentrazione non sarà facile per McIlory misurarsi con il Pga Championship e con un percorso che non gli è mai stato congeniale, tanto da non passare il taglio nelle ultime edizioni. Il campione però non molla: scende in campo e, dice, non vuole pensare ad altro, fino a domenica. Vedremo se il suo cuore sarà così generoso da lasciare all’atleta lo spazio che merita.
Rory è al tee di partenza alle 13, con Ernie Els e Jamie Donladson. Manassero parte dieci minuti prima con il campione Us Open 2013 Justin Rose e con l’ex numero uno del mondo Lee Westwood. Per l’Italia ci sono anche Francesco Molinari, Marco Crespi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan. Francesco dovrebbe giocare con Ian Poulter, ma uno stiramento muscolare alla schiena potrebbe impedire al campione inglese di presentarsi al tee alle 12,40. Le partenze più prestigiose al mattino presto sono quelle di Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez e Martin Kaymer alle 8.25; Charl Schwartzel, Henrik Stenson, Luke Donald alle 8,35.
Se Stenson vincesse avrebbe buone probabilità di sottrarre a Adam Scott la posizione di numero uno del Ranking mondiale. Molto però dipende da cosa farà Scott, a sua volta, questa settimana. L’australiano torna infatti in campo sul Pga Tour, in Texas per il Crowne Plaza Invitational at Colonial e può accumulare punti per difendere la prestigiosa posizione appena conquistata. Sky questa settimana si concentra solo sul tour europeo, con una grande copertura in diretta su Sky due sport e replica serale.
