Che cosa abbiamo fatto di male noi italiani per meritarci due giocatori senz’anima e psicologicamente fragili come Cassano e Balotelli in Nazionale? Avessero un po’ più di cuore non saremmo qui a piangere sul pareggio rimediato con la Croazia (1 a 1) che rischia di far finire i nostri Europei prima del previsto. In Nazionale sarebbe stato meglio, molto meglio, ripescare due vecchi campioni come Alex Del Piero e Francesco Totti: oltre alla classe immensa hanno anche un’anima che Cassano e Balotelli non sanno nemmeno che cosa sia.
E pensare che una spettacolare punizione di Pirlo aveva aperto all’Italia di Prandelli le porte del paradiso permettendo agli azzurri di chiudere il primo tempo in vantaggio, Ma Antonio Cassano, tanto fumo e niente arrosto come in tutte occasioni che contano a testimonianza del fatto che anche al calcio si gioca più con la testa che con i piedi, e Mario Balotelli (ma perchè pensa di farci un favore giocando in Nazionale con tanta sufficienza, addirittura più irritante di quella che di solito esibisce nel Manchetster City di Mancini che infatti non lo sopporta più?) hanno fatto l’impossibile per sbagliare il raddoppio e spianare la strada della rimonta allla Croazia che, complice un errore di posizione di Chiellini,l’ha puntualmente raggiunta nella ripresa.
Ora siamo qui a piangere e disperarci per una qualificazione che si fa più improbabile. Peccato ma qualche appunto lo merita anche Cesare Prandelli. allenatore di grandi capacità ma incapace di alzare la voce quando serve e come facevano Lippi e Trapattoni, Capello e Bearzot. Cassano e Balotelli avrebbe dovuto inchiodarli alle loro responsabilità oppure non chiamarli nemmeno visto che falliscono sempre le occasioni inportanti. Agli Europei si può anche perdere ma quando si gioca in Nazionale e per la Nazionale bisogna sputare sangue e tirare fuori gli attributi. L’hanno fatto in pochi.
