Il gruppo energetico francese GdF-Suez sta per cedere a Eni, che è già azionista, il 10,4% detenuto nei giacimenti di gas naturale, gestiti da Total, presso i siti nel Mare del Nord Elgin, Franklin e West Franklin. Il denaro ottenuto tramite quest’operazione servirebbe al gruppo transalpino per tagliare il debito. E’ quanto ha rivelato il quotidiano francese Les Echos, citando fonti vicine al dossier. Un portavoce di GdF Suez non ha però voluto commentare l’articolo.
All’inizio di agosto la società francese aveva comunicato di aver avviato trattative per vendere asset pari a circa 600 milioni di euro. La cessione è parte integrante del piano triennale di dismissione del valore di 10 miliardi stabilito dopo la fusione con International Power. Inoltre per GdF-Suez l’operazione risponde anche a esigenze di ricollocamento geografico, poiché le nuove strategie prevedono di rinforzare le posizioni nel Pacifico e di ridefinire una struttura produttiva che attualmente è concentrata in quattro Paesi: Germania, Regno Unito, Olanda e Norvegia. Eni, con l’acquisto della quota di GdF di Suez salirebbe al 32,2% dall’attuale 21,8%. Elgin e Franklin rappresentano circa il 7% della produzione di gas e petrolio della Gran Bretagna.
http://www.lesechos.fr/entreprises-secteurs/energie-environnement/actu/0201616621119-gdf-suez-cede-des-actifs-a-eni-pour-se-desendetter-216201.php
