L’emergenza è di quelle grosse, e non solo perché a Torino sta per arrivare un’Udinese in ottima forma. Leggere la lista dei convocati per credere: oltre ai lungodegenti Chiellini, Pepe e Bendtner e all’assente giustificato Asamoah (è in Coppa d’Africa), mancano Pirlo, Marchisio e Quagliarella. Se a questo aggiungete le condizioni tutt’altro che smaglianti di Vidal, Vucinic e Peluso il quadro è piuttosto scuro. Anche perché gli ultimi risultati non giocano a favore della Juve, che nel 2013 ha raccolto un solo punto tra Sampdoria e Parma e vede avvicinarsi sempre più minacciose Napoli e Lazio, ora distanti appena 3 punti.
Il momento è indubbiamente delicato, forse il più difficile dell’intera gestione Conte. Sarà per questo che il tecnico ha annullato la consueta conferenza stampa della vigilia, preferendo concentrarsi solo ed esclusivamente sulle questioni di campo che, come detto in precedenza, gli creano molti grattacapi. E’ soprattutto il centrocampo a dare preoccupazioni: le assenze contemporanee di Pirlo e Marchisio, oltre alla condizione fisica approssimativa di Vidal, tolgono alla Juve i punti di riferimento del suo reparto migliore. Conte cercherà di ovviare con Pogba e Giaccherini, oltre che con il cileno, costretto a rituffarsi subito nella mischia. In difesa, complice la febbre di Peluso, dovrebbe essere Caceres ad affiancare Bonucci e Barzagli, con quest’ultimo che sarà costretto a traslocare sulla parte sinistra del campo proprio per far spazio all’uruguaiano. In attacco l’unica certezza è Sebastian Giovinco, il migliore in questo inizio un po’ così di 2013. La Formica Atomica verrà affiancata da uno tra Matri e Vucinic. L’ex cagliaritano si è allenato meglio in settimana, ma Conte preferisce di gran lunga il montenegrino, seppur a mezzo servizio.
Dall’altra parte ci sarà un’Udinese in buone condizioni, sia fisiche che morali, seppur con un Di Natale a mezzo servizio. Il bomber ha avuto l’influenza per tutta la settimana e potrebbe partire dalla panchina. Ma al di là di questo l’umore è alto: le vittorie su Inter e Fiorentina hanno rilanciato le ambizioni europee di una piazza ormai abituata a stare in alto, anche se Guidolin preferisce abbassare i toni. “La Juve è la squadra più forte in tutto e non è un caso che sia in testa al campionato – ha dichiarato il tecnico dei friulani in conferenza stampa. – I problemi prima o poi li hanno tutti, ma sono convinto che per noi sarà una partita difficile: puntiamo comunque a fare una grande gara, poi sarà il campo a dire come andrà”.
Ma non c’è solo l’Udinese ad occupare la mente degli juventini. Il mercato impazza e dalla Spagna è arrivata la conferma di una trattativa ormai arcinota. Fernando Llorente diventerà un giocatore bianconero a partire dal prossimo luglio. A svelarlo è il quotidiano spagnolo Marca, che ha reso note anche le cifre dell’operazione: contratto quadriennale (fino al 2017) da 4,5 milioni a stagione. L’annuncio ufficiale verrà dato solo nei prossimi giorni, ma si tratta solo di una formalità.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Giaccherini, Padoin; Giovinco, Vucinic.
In panchina: Storari, Branescu, Rugani, Pol Garcia, Peluso, Isla, De Ceglie, Marrone, Beltrame, Matri, Schiavone, Kabashi.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Marchisio, Pirlo, Asamoah (Coppa d’Africa), Chiellini, Pepe, Bendtner.
Squalificati: nessuno.
Udinese (3-5-1-1): Padelli; Hertaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Pasquale; Pereyra; Muriel.
In panchina: Pawlowski, Scuffet, Coda, Angella, Faraoni, Gabriel Silva, Campos Toro, Merkel, Ranegie, Di Natale, Willians, Maicosuel.
Allenatore: Francesco Guidolin.
Indisponibili: Brkic, Fabbrini, Benatia (Coppa d’Africa), Badu (Coppa d’Africa).
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Luca Banti (Livorno).
Assistenti di linea: Dobosz – Giordano.
Assistenti di porta: Gervasoni – Irrati.
Quarto uomo: Galloni.
