Sulla scia dei listini europei che aprono in calo in attesa della Fed (oggi è il primo giorno di riunioni del Fomc), anche Moncler, all’apertura di Piazza Affari, cede quasi il 2% dopo il debutto shock di ieri.
Ieri i risultati sia dell’Ipo (initial public offering), sia della performance del primo giorno di Borsa della società dei piumini guidata dall’imprenditore comasco Remo Ruffini, sono stati a dir poco euforici. Le azioni hanno da subito segnato il primo prezzo in progresso del 44% rispetto al valore di collocamento dei titoli di 10,2 euro (il massimo della forchetta stabilita) e alla fine hanno chiuso in rialzo del 46,7% attestandosi a 14,97 euro. I volumi sono stati consistenti: è passato di mano il 12,5% del capitale.
La capitalizzazione di Moncler ha superato la quota di 3,7 miliardi battendo quindi sia il valore borsistico di due pezzi da novanta del listino milanese come Mediaset (3,5miliardi) e Finmeccanica (3 miliardi).
Al momento il titolo Moncler segna -3,83% con un prezzo pari a 14,4.
